Benzina su porta di casa: coppia gay aggredita per la seconda volta

Cronaca
Foto d'archivio Getty

Lo scorso agosto i due uomini, residenti a Verona e sposati in Spagna tre anni fa, erano stati insultati e presi a schiaffi in centro. Due notti fa, invece, hanno trovato una persona sul pianerottolo di casa che gli ha lanciato il liquido

Ad agosto gli insulti e le botte in piazza Bra' a Verona, ora la benzina lanciata addosso sul pianerottolo di casa: “Siamo davvero spaventati, ora è troppo". Una coppia di omosessuali ha subito una nuova aggressione, stavolta nella propria villetta di Stallavena (Verona) nella notte tra il 12 e il 13 settembre. I due uomini, rispettivamente di 23 e 59 anni, si sono sposati tre anni fa in Spagna. Verso le 2 di notte il più giovane della coppia ha sentito dei rumori e ha aperto la porta di casa. Si è trovato di fronte una persona, descritta come un uomo alto e scuro, che gli ha lanciato addosso della benzina per poi scappare senza dire nulla. Sul pianerottolo sono state trovate tre taniche, oltre a svastiche e scritte sui muri. Inoltre la coppia ha trovato anche le ruote della macchina tagliate.

Gli insulti sui muri di casa e sul finestrino della macchina

Il giovane aggredito è caduto a terra per l'effetto della benzina arrivatagli addosso. Non ha capito subito di cosa si trattasse ma ha sentito un bruciore forte sulla pelle del viso, e poi sugli occhi e sulla gola. Ha riportato alcune contusioni e ha rischiato una lesione alla retina. Poi i medici hanno escluso il pericolo. "Ma è distrutto e non riesce nemmeno a parlare", continua il compagno. Sui muri di casa e sul finestrino della loro macchina, c'erano scritti insulti omofobi e la frase: "Vi metteremo tutti nelle camere a gas".

Arcigay: “Aggressione terribile e senza precedenti”

“È un'aggressione terribile, senza precedenti", commenta Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. "Stiamo assistendo a un crescendo gravissimo di violenza, in cui l'odio omotransfobico assume forme drammatiche e assolutamente allarmanti. I fascisti sono ormai fuori controllo, legittimati da una politica che usa i loro stessi argomenti e che li rende forti". Da qui la richiesta di "un intervento fermo e urgente del governo". E in particolare, aggiunge Piazzoni: "chiediamo a tutta la comunità antifascista di questo Paese di mobilitarsi. Nelle prossime ore annunceremo la nostra reazione".

Aggrediti anche lo scorso agosto

La precedente aggressione alla coppia risale all'11 agosto. I due si trovavano nella piazza centrale di Verona quando partirono gli insulti e poi le botte. "Da allora non viviamo più, non trovo le parole per spiegarlo". All'aggressione risposero alcune associazioni che organizzarono una manifestazione antifascista, ma le violenze non finirono. Successivamente nella loro cassetta delle lettere è stato trovato un foglio con messaggi omofobi e riferimenti neonazisti ("Viva Hitler") e con molti errori di ortografia. "Ci hanno detto che potrebbe essere fatto apposta per depistare gli investigatori", spiegano.

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