Il tribunale penale di Lecce ha stabilito che postare commenti falsi utilizzando un’identità diversa dalla propria è un crimine. Oltre alla pena inflitta, il proprietario di una società pugliese che vendeva false referenze dovrà pagare 8mila euro di spese e danni
Scrivere recensioni false online utilizzando un'identità falsa è un crimine secondo la legge italiana. Lo ha stabilito il Tribunale Penale di Lecce, in uno dei primi casi legali nel suo genere. Il proprietario di una società pugliese, che ha venduto oltre mille recensioni false ai business dell'ospitalità in Italia, è stato condannato a 9 mesi di prigione e al pagamento di circa 8mila euro per spese e danni. La community di viaggi TripAdvisor ha dunque supportato il procedimento contro l'azienda salentina costituendosi parte civile e condividendo le prove raccolte dal suo team interno di investigazione frodi a supporto dei suoi consulenti legali italiani.
"Sentenza storica per Internet"
La condanna per la società è avvenuta nel giugno del 2018 "senza il beneficio della sospensione condizionale, e al pagamento di circa 8mila euro come risarcimento del danno e rimborso di spese legali in favore di TripAdvisor". "Crediamo che si tratti di una sentenza storica per Internet - commenta in una nota Brad Young, dirigente di TripAdvisor -. Scrivere recensioni false ha sempre rappresentato una violazione della legge ma questa è la prima volta che, come risultato, il truffatore è stato mandato in prigione. Investiamo molto nella prevenzione delle frodi e siamo efficaci nell'individuarle: dal 2015 abbiamo bloccato le attività di più di 60 aziende di recensioni a pagamento nel mondo. Ma non possiamo fare tutto da soli ed è per questo che desideriamo collaborare con le autorità competenti e le forze dell'ordine per supportare i loro procedimenti penali".
Tecniche evolute per smascherare i truffatori
Grazie "alle nostre tecniche evolute di individuazione delle frodi e ai nostri deterrenti, il numero di tentativi di truffa su TripAdvisor è estremamente basso - spiegano da TripAdvisor - Nel 2015, il nostro team di investigatori delle frodi ha identificato un'azienda che operava illegalmente in Italia. Questa azienda si offriva di scrivere recensioni false per i business dell'ospitalità col fine di migliorare il loro profilo su TripAdvisor". Le recensioni online "rivestono un ruolo fondamentale nel turismo e nelle decisioni di acquisto dei consumatori - dice Pascal Lamy, Chairman del World Committee on Tourism Ethics - ma è importante che tutti seguano le regole".