Maturità 2019 senza test invalsi e alternanza scuola-lavoro

Cronaca
(Foto archivio Ansa)

Un emendamento al Decreto Milleproroghe ha stabilito che le prove di italiano, matematica e inglese saranno requisito di accesso all’esame di Stato solo dal 2020. Stessa decisione presa per l’alternanza scuola-lavoro, che subirà anche delle modifiche al numero di ore

Test Invalsi e Alternanza scuola-lavoro alla maturità, si cambia. E' stato raggiunto nella maggioranza un accordo sui test Invalsi con un emendamento che non sopprime i test nell'ultimo anno delle scuole superiori ma fa sì che la prova non sia requisito - fino all'anno scolastico 2019-2020 e dunque alla maturità del 2020 - per l'accesso all'esame di Stato. Dunque, le prove si faranno ma non saranno vincolanti ai fini dell'Esame di Stato. Novità in arrivo anche sul fronte dell'alternanza scuola-lavoro che si farà ma non sarà requisito per l'accesso alla maturità.

Test Invalsi

In sostanza, uno dei decreti attuativi della Buona scuola prevedeva che da quest'anno, in quinta superiore, il test Invalsi dovesse diventare requisito di accesso all'esame di maturità. Ora, con l'emendamento al Milleproroghe presentato dai relatori, la prova si sosterrà ma non sarà un requisito per l'accesso all'esame. Slitta dunque al 2020 la norma varata l'anno scorso che stabiliva che le prove Invalsi in Italiano, Matematica e Inglese per gli studenti del quinto anno delle superiori fossero requisito di accesso all'esame di maturità.

Revisione dei percorsi scuola-lavoro 

Anche l'alternanza scuola-lavoro non sarà requisito d'accesso all'Esame di Stato. Con la riforma dell'Esame di Stato - che parte con la maturità 2019 - il tirocinio sarebbe dovuto entrare di diritto all'interno delle prove ed essere oggetto di valutazione per l'attribuzione dei crediti formativi. La relazione sul periodo passato lontani da scuola avrebbe dovuto sostituire la tesina in fase di colloquio orale. Non sarà così. 

 Era stato lo stesso ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ad anticipare nei giorni scorsi la sua ferma intenzione di evitare che l'alternanza sia "al centro dell'esame orale della Maturità, come sarebbe dovuto avvenire da quest'anno". Tutto questo in attesa del restyling complessivo dei percorsi scuola-lavoro annunciata dal ministro Bussetti che dovrebbe portare ad una revisione delle ore di alternanza, riducendole sensibilmente specie nei licei. Al momento l'obbligo, per gli studenti degli ultimi tre anni delle superiori, di svolgere le ore di alternanza è di 400 ore nei tecnici e professionali, 200 nei licei.

Stop a emendamento sui docenti precari abilitati

Salta anche l'emendamento presentato da LeU e approvato al Senato il 3 agosto, prima della pausa estiva, che spalancava le porte delle Graduatorie ad esaurimento a tutti i docenti precari abilitati, compresi i maestri diplomati. Ora, di fatto, torna tutto come prima, le graduatorie ad esaurimento rimangono blindate e i docenti abilitati passeranno di ruolo attraverso il canale dei concorsi, pubblici o riservati.

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