Dopo sgombero di Sesto, collettivo occupa la torre Ligresti a Milano

Cronaca
Lo sgombero dell'ex palazzina Alitalia il 4 settembre 2018 (Fotogramma)
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Si tratta della seconda occupazione in pochi giorni da parte del collettivo Aldo dice 26x1: gli inquilini si erano spostati da via Oglio alla ex palazzina Alitalia a Sesto, prima di essere sgomberati dalla polizia. Gli occupanti sono circa 180, di cui più di 80 bambini

Gli inquilini del residence sociale Aldo Dice 26X1 non ci stanno a rimanere senza una casa. Dopo lo sgombero della mattina del 4 settembre che li ha allontanati dalla palazzina di Alitalia a Sesto San Giovanni occupata dall'inizio del mese, il collettivo ha annunciato di aver occupato un nuovo stabile, nell'estrema periferia della zona Nord Ovest di Milano. La notizia - confermata dalle forze dell'ordine - è stata data su Facebook. Il gruppo scrive di aver “liberato la Torre Ligresti numero 3”, in via Stephenson. E spiega: “È la nostra voglia di vivere bene ciò che è abbandonato e inutilizzato”. Ieri, il coordinatore del collettivo Wainer Molteni aveva commentato su Facebook lo sgombero, parlando di “donne che svengono con in braccio i bambini che piangono”, e aveva chiesto aiuto per il trasporto di tutti i beni degli occupanti.

Gli spostamenti del residence sociale

La storia del residence sociale Aldo Dice 26X1 e dei suoi 200 inquilini – tra cui 83 bambini – è iniziata diversi anni fa proprio nella palazzina ex Alitalia di via Don Mapelli, a Sesto San Giovanni. Un anno e mezzo fa, però, gli occupanti si erano spostati in un’altra zona. Il quartiere Corvetto, in particolare via Oglio 8, è stato per un anno e mezzo, fino a sabato 1 settembre, la sede del residence sociale. Venduto a privati per la realizzazione di uno studentato, l’edificio è stato però sgomberato e gli occupanti sono tornati a Sesto, prima del nuovo sgombero di ieri mattina.

La stretta sulle occupazioni

L’occupazione dell'1 settembre dello stabile lasciato vuoto da anni a Sesto aveva incontrato le critiche del sindaco della città, Roberto Di Stefano, di Forza Italia, che si era rivolto a forze dell’ordine e al ministro dell’Interno Salvini perché si intervenisse. Una richiesta seguita a stretto giro dalla circolare del Viminale che annuncia a prefetti e sindaci la linea dura contro le occupazioni. Dopo lo sgombero, il sindaco Di Stefano aveva scritto su Facebook: “Da stamattina le forze dell’ordine, come da mia ferma sollecitazione, stanno sgomberando gli occupanti abusivi che sabato con violenza avevano preso possesso dell’immobile. Ringrazio Prefetto, Questore e forze dell’ordine per la rapidità con cui hanno applicato la nuova circolare del Ministro Salvini. Sicurezza e legalità sono la priorità per la nostra amministrazione”.

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