Armi e droga sequestrati a Napoli: c’è anche una pistola-telefonino

Cronaca
Sopra: il materiale sequestrato dai carabinieri. Sotto: la pistola-telefonino

I carabinieri hanno rinvenuto nel quartiere di San Pietro a Patierno 25 chili di stupefacenti e un arsenale: la pistola con l’aspetto di un cellulare, una semiautomatica calibro 22, è particolarmente pericolosa perché all’apparenza innocua

Oltre 25 chili di droga, munizioni e armi: questo il bottino del sequestro effettuato dai carabinieri di Napoli, nel quartiere di San Pietro a Patierno. Tra le pistole rinvenute dagli inquirenti ce ne era anche una a forma di telefono cellulare. Si tratta di una calibro 22 semiautomatica, fanno sapere i carabinieri, particolarmente pericolosa perché l’aspetto la faceva apparire del tutto innocua. Gli inquirenti non escludono che il materiale possa essere stato nella disponibilità di un gruppo di criminalità organizzata.

Il sequestro

La scoperta è avvenuta in un box di un parcheggio privato, dove, su diversi scaffali, erano poggiati borsoni, borse termiche e da supermercato. All’interno, gli inquirenti hanno rinvenuto l’arsenale, composto da un fucile a pompa con matricola abrasa, una pistola a tamburo e la pistola – carica - a forma di un vecchio modello di cellulare. Rinvenute anche molte munizioni: 166 cartucce per armi semiautomatiche e 160 per armi di altro tipo. Oltre alle pistole, sono stati trovati più di 25 chili di marijuana, 4 etti di hashish e mezzo chilo di cocaina.

La pistola-telefonino

In passato, altri esemplari di pistola-telefonino erano stati sequestrati in Italia. Meno diffusa della pistola-penna, questo tipo di arma viene costruito artigianalmente e su commissione. Il costo, secondo stime di specialisti dell'Arma, si aggira intorno ai 500 euro. In particolare, quella sequestrata dai carabinieri di Napoli, può incamerare fino a 4 colpi, che possono essere esplosi digitando i tasti della seconda fila sul finto telefonino, dal 3 al 5. La gittata è corta, dato che la canna è quasi inesistente (massimo 7-8 metri) ma il suo aspetto la rende micidiale. Permette infatti di avvicinarsi alle proprie vittime senza insospettirle, apparentemente telefonando a qualcuno.

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