Conte e Toninelli: avviato l'iter di revoca concessione ad Autostrade. Domani i funerali solenni. Ancora nessun indagato. La Commissione trasporti: "Rottura strallo ipotesi seria"
Conte: al via procedura revoca concessione Autostrade
"Oggi il Governo, tramite la competente Direzione del Ministero delle Infrastrutture, ha formalmente inoltrato a "Autostrade per l'Italia" la lettera di contestazione che avvia la procedura di caducazione della concessione. Il Governo contesta al concessionario che aveva l'obbligo di curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'autostrada A10, la grave sciagura che è conseguita al crollo del ponte". Lo afferma il premier Giuseppe Conte in un comunicato.
Salvini: faremo atti concreti per Genova
"Stiamo lavorando per fare atti concreti a sostegno di Genova e altri soldi perché ci sono degli sfollati, problemi di viabilità, anche in vista della riapertura delle scuole, ci sono aziende che non sono in condizione di riaprire". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini parlando con i giornalisti a margine di un incontro a Viareggio (Lucca) con l'associazione 'Mondo che vorrei' che riunisce i familiari delle vittime della strage di Viareggio.
Salvini: mai più stragi impunite
"A nome del Governo e da cittadino italiano voglio lanciare un segnale: 'Mai più stragi impunite'. Stiamo ancora scavando a Genova, dove qualcuno dovrà pagare per quei morti, feriti, sfollati, per quel disastro. Non voglio che vada a finire come a Viareggio che dopo nove anni rischiano di essere prescritti alcuni reati e non c'è ancora chi dovrebbe pagare per quei 32 morti innocenti. Per cui stragi impunite come a Viareggio non ne voglio più". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, a margine di un incontro a Viareggio (Luca), con l'associazione 'Mondo che vorrei' che riunisce i famigliari delle vittime della strage di Viareggio. Salvini, è stato ricordato, è il primo ministro dell'Interno a incontrare i famigliari delle vittime di Viareggio.
Toninelli: avviato iter stop concessione
"Ho una notizia importantissima da darvi. Il mio ministero ha inviato ad Autostrade la lettera con cui prende avvio la procedura per la decadenza della concessione. Vogliamo cambiare tutto". Lo annuncia il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli in un post su Facebook.
Porto di Genova si ferma in omaggio alle vittime
Il porto di Genova domani renderà omaggio alle vittime della tragedia di ponte Morandi. Il presidente dell'autorità del sistema portuale di Genova e Savona, Paolo Emilio Signorini, ha annunciato di aver firmato oggi una delibera che chiuderà domani il porto di Genova dalle 10:00 alle 13:00 per permettere la partecipazione alle esequie e in segno di lutto. Le compagnie di navigazione, informa invece Roberto Gulli della Uiltrasporti, esprimeranno il loro cordoglio con un fischio delle navi in porto alle 11:30. Le navi che escono prima delle esequie e passeranno davanti alla fiera fischieranno le sirene in segno di cordoglio. Due rimorchiatori, in accordo con la Capitaneria di Porto, si posizioneranno nello specchio acqueo antistante alla Fiera, dove si svolgerà la cerimonia funebre.
Parente da altare a Torre del Greco: ragazzi vittime dello Stato
Durante i funerali dei quattro ragazzi di Torre del Greco (Napoli) morti nel crollo del ponte di Genova, una ragazza, Simona Fossa, parente di una delle vittime, ha letto dall'altare una lettera di addio. Ed oltre al dolore ha lanciato anche un vero e proprio atto d'accusa: "I ragazzi sono vittime dello Stato assente" ma che ha come obiettivo quello "di arricchirsi". "Spero che i responsabili paghino", ha aggiunto.
Domani niente Consiglio dei ministri straordinario a Genova
Il consiglio dei ministri straordinario previsto domani a Genova non si terrà. Il premier e i ministri dopo le esequie rientreranno a Roma. E' quanto è emerso in una riunione tecnica che si è svolta a Genova in prefettura secondo quanto riferito da uno dei partecipanti alla riunione, l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
A Torino Mole spenta e bandiere a mezz'asta
Torino celebra la giornata di lutto nazionale per le vittime del crollo del ponte Morandi a Genova spegnendo il simbolo della città. Domani, per il lutto indetto in occasione dei funerali di Stato, il Comune ha infatti deciso di spegnere la Mole Antonelliana e di esporre le bandiere a mezz'asta sia sulla facciata di Palazzo civico che sulle sedi degli uffici pubblici. Inoltre il sito Internet dell'amministrazione sarà listato a lutto. Alle esequie, celebrate alla Fiera di Genova, la Città di Torino sarà presente con l'assessore Alberto Unia "per testimoniare il cordoglio dei torinesi e portare l'abbraccio della città ai familiari delle vittime". Con Unia saranno presenti i Gonfaloni della Città e della Città Metropolitana di Torino.
Saranno 18 i feretri per funerali solenni
Saranno 18 i feretri ai funerali solenni indetti dopo il crollo di ponte Morandi che, al momento ha causato 38 vittime. Diciassette bare sono già esposte. Le esequie verranno celebrati domani alle 11.30 al padiglione Jean Nouvel dall'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella e dei componenti dell'esecutivo. I familiari delle altre vittime hanno preferito i funerali privati.
Commissione Ue: Autostrade per l’Italia è responsabile
"La manutenzione delle infrastrutture che rientrano nella rete europea Tent" come il ponte Morandi di Genova, "è nelle mani delle autorità nazionali, secondo il principio di sussidiarietà, e nel caso di un'autostrada sotto concessione, come questa, è il concessionario, quindi Autostrade per l'Italia a dover assicurare un appropriato livello di sicurezza, secondo gli obblighi contrattuali, sotto la supervisione delle autorità nazionali". Lo ribadisce un portavoce della Commissione europea, rispondendo all'ANSA. Riguardo al contributo europeo, per lo sviluppo delle infrastrutture in Italia, fanno sapere da Bruxelles, nel periodo 2014-2017 l'Italia ha ricevuto 1,5 miliardi di euro per 59 progetti (principalmente ferroviari), ed il Piano Juncker ha attivato 12 miliardi di investimenti in progetti legati al trasporto. Questo si aggiunge ai 2,5 miliardi di fondi strutturali per il periodo 2014-2020, e alla flessibilità, di cui l'Italia è stato uno dei principali beneficiari, negli ultimi anni.
Renzi: revocare concessione è un regalo ad Autostrade
#OraBasta -5- Sostenere che si possa revocare la concessione senza aspettare i tempi della giustizia è un regalo ad Autostrade. Loro invece devono pagare tutto, a cominciare dal rifacimento del Ponte e dalla Gronda. Pagare tutto, fino all'ultimo centesimo. Non è una #favoletta.
Regione Liguria: mai ricevuto allarme rischio crollo
Nessuno specifico allarme sul rischio di un crollo del ponte Morandi è mai arrivato agli uffici della Regione Liguria dal Ministero delle Infrastrutture o da Società Autostrade. Lo ribadisce la Regione. "Nessun giudizio sullo stato del ponte Morandi è mai stato espresso da Regione Liguria, dal momento che l'ente non ha alcun tipo di competenza né strumenti tecnici e legislativi in materia", ribadisce l'ente.
Sindaco Genova: 100-200 milioni per rifare il ponte
"Domani faremo al governo una richiesta con tutti i programmi necessari per questa emergenza. Sono cifre significative. Parliamo di decine di milioni di euro per la mobilità, e anche se è presto c’è una stima per cifre fra 100 e 200 milioni di euro per rifare il ponte". Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci parlando con i giornalisti dopo aver incontrato i parenti delle vittime alla camera ardente allestita alla Fiera. "Tireremo giù il ponte crollato - ha concluso il sindaco - ne costruiremo uno nuovo". Il comune di Genova sta in queste ore preparando una prima documentazione di massima che oltre ai progetti prefigura anche i costi per uscire dall'emergenza.
Cardinale Sepe: “Non si può morire per incuria”
"Non si può, non si deve morire per negligenza, per incuria, per irresponsabilità, per superficialità, per burocratismo, per inedia, perché questa è la vera violenza, è la violenza contro la persona, contro l’umanità". Così il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, durante l'omelia dei funerali dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti nel crollo del ponte a Genova.
Il numero ufficiale dei dispersi è cinque
Scende il numero dei dispersi nel crollo del ponte Morandi a Genova: sono cinque le persone che mancano all'appello. A questo bilancio, confermato dal Dipartimento della Protezione civile, si è arrivati in seguito alle verifiche effettuate dalla Prefettura di Genova sulle segnalazioni delle persone scomparse.
Borse: Atlantia chiude con un +5,68%
Atlantia ha messo a segno un primo rimbalzo dopo lo scivolone della vigilia in Piazza Affari a seguito del crollo del Ponte di Genova. Il titolo, ieri sotto del 22%, ha guadagnato oggi il 5,68% a 19,34 euro, esprimendo una capitalizzazione di 15,97 miliardi, vale a dire 770 milioni in più che nella seduta precedente. Vivaci gli scambi per oltre 11,5 milioni di pezzi, pari all'1,4% del capitale, al di sopra della media giornaliera mensile di circa 1 milione di pezzi, ma circa 1/3 dei 33 milioni della vigilia.