La magnitudo preliminare è stata di 5.2, poi rivista. L'epicentro vicino a Montecilfone, in provincia di Campobasso. La scossa è stata avvertita anche a Rieti e nelle regioni confinanti. Al momento non ci sono segnalazioni di gravi danni o di feriti
1 nuovo post
Nuova e più forte scossa di terremoto in Molise: dopo il 4.7 della vigilia di Ferragosto, poco prima delle 20,30 la terra è tornata a fare paura con una breve ma intensa ondata sussultoria di magnitudo 5.1. Paura negli stessi paesi, quelli delle alte colline del Basso Molise di S.Giacomo degli Schiavoni, Palata, Montecilfone, Acquaviva, il paese di origine croata della provincia di Campobasso che fu l'epicentro della prima paura, quella del 4.2 del 25 aprile scorso. La forte scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia ed anche in Puglia e Campania. A Napoli tante le telefonate ai vigili del fuoco, ma nessun danno. Alle scossa di magnitudo 5.1 ne sono poi seguite altre, una di magnitudo 4.5 alle 22:22.
Lievi danni, ma nessun ferito
In Molise se ad aprile e due giorni fa non c'erano stati di fatto danni anche per la brevità della scossa, stavolta la magnitudo qualche segno sulla pelle del paesi l'ha lasciata: piccoli crolli, crepe nelle case, lampioni a terra. E poi tanta paura. Tutti in piazza a Campomarino e a S.Giacomo degli Schiavoni. Lievi danni alle case si sono registrati nel paese di Palata (Campobasso), dove secondo una prima ricognizione ci sono crepe nei muri e danni interni alle abitazioni. "Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce. Anche un lampione della pubblica illuminazione è caduto. La gente è tutta in strada, c'è molta paura", ha fatto sapere il sindaco Francesco Trolio. "Abbiamo sentito una scossa fortissima. Sto andando a fare un sopralluogo in tutto il paese per vedere che cosa è successo", ha detto il sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta.
Le parole del governatore Toma
Mantiene la calma il governatore Domato Toma che spiega che in queste ore "i molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perché nonostante lo spavento legittimo e la paura per ora non si registrano che lievi danni e crepe e nessun ferito. La Protezione civile regionale sta coordinando tutto, è all'opera su tutto il territorio e pronta ad intervenire e a dare ogni conforto eventuale". E infatti i vigili del fuoco segnalano che "al momento non sono pervenute richieste di soccorso, ne' segnalazioni di crolli alle sale operative dei vigili del fuoco. Le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato per ora solo la caduta di alcuni cornicioni". Quindi, anche stavolta, soltanto tanta paura.
I consigli della Croce Rossa in caso di terremoto
Protezione civile: danni di lieve entità
Il Dipartimento della Protezione Civile "ha immediatamente attivato l'unità di crisi ed è in costante contattato con le autorità locali di Protezione Civile. Dalle prime verifiche, che proseguiranno nelle prossime ore, la scossa sembrerebbe aver generato solo danni di piccola entità". E' quanto si legge in una nota del Dipartimento della Protezione civile. In accordo con la regione Molise e con la prefettura di Campobasso "sono stati invitati i sindaci dei comuni prossimi all'epicentro - prosegue la nota - a porre attenzione alle misure volte alla gestione del rischio sismico con particolare riferimento alla necessaria assistenza alla popolazione e a procedere prontamente con le verifiche di agibilità".
In un video il movimento della terra durante la scossa più forte
Da verifiche su A24 e A25 nessuna criticità
Controlli della Polizia stradale e dei tecnici di Strada dei Parchi sui viadotti e sui punti sensibili delle autostrade A24 e A25 dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5.1 che, con epicentro in Molise, è stata avvertita in tutto l'Abruzzo. Dalle verifiche, fanno sapere al Centro operativo autostradale (Coa) dell'Aquila, non sono emerse criticità.
Masseria evacuata a Palata, molte case lesionate
Crollo di un muro interno in una masseria abitata, in località Coppera, a Palata. Al momento della scossa di 5.1, la famiglia composta da un'anziana ultraottantenne con due figli di cui uno disabile era riunita in casa per la cena. I quattro sono usciti all'esterno mentre dentro la masseria è caduto un muro divisorio, arredi e stoviglie. Tantissima la paura. Il sindaco del paese Michele Berchicci ha provveduto a dare loro un aiuto per il trasferimento in un casolare vicino dove hanno trovato alloggio per la notte. Altri piccoli crolli interni si sono verificati in paese. Fortemente lesionata la stessa casa del primo cittadino ed il Municipio.
"La situazione è critica - ha dichiarato all'Ansa il primo cittadino Michele Berchicci -. Sono rientrato un attimo a casa dopo il giro per il paese e ci sono molte lesioni. Anche in Comune ci sono crepe. Subito dopo la scossa di 5.1 è saltata la luce di telefoni non hanno funzionato". La popolazione è rimasta fuori casa ed in molti resteranno fuori.
La magnitudo della scossa delle 22:22 è stata 4.5
In Abruzzo paura ma niente danni
Paura e gente in strada in tutto l'Abruzzo, da Pescara a Chieti da Teramo all'Aquila, per la scossa di terremoto che è verificata in Molise, con epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso, e magnitudo di 5.1. Tante, in tutta la regione, le chiamate ricevute dai comandi provinciali dei Vigili del Fuoco da parte di persone che volevano informazioni. Da quanto si è appreso, non si registrano danni. Paura soprattutto nella zona Sud dell'Abruzzo e nel Vastese, area al confine con il Molise. Centinaia le persone scese in strada. A Vasto è stata organizzata una riunione di Protezione civile in Comune per fare il punto della situazione. Gente in strada anche a Pescara, soprattutto nei palazzi più alti di edilizia residenziale. Tanta paura anche a Penne (Pescara): il Comune fa sapere che la sede della Protezione civile rimarrà aperta tutta la notte.
Un'altra forte scossa di terremoto - stimata tra 4.2 e 4.8 di magnitudo - è stata avvertita pochi minuti fa a Montecilfone, il comune epicentro del sisma di magnitudo 5.1 delle 20.19. La scossa è stata avvertita anche in altre località del Molise e di altre regioni.
Ancora scosse di assestamento
Ingv: faglia simile a quella di San Giuliano in Puglia
"La sequenza in corso iniziata il 14 agosto è molto simile in termini di natura geologica a quella di San Giuliano di Puglia che ha avuto due scosse principali (M 5.7) il 31 ottobre e 1 novembre 2002, ma è localizzata su faglie parallele poste circa 20 km più a nord". Ad affermarlo all'Adnkronos, sulla base delle primissime rilevazioni, il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni, che spiega come il sistema di faglie che sta generando la sequenza in provincia di Campobasso è di tipo trascorrente (i due lati della faglia scorrono orizzontalmente l'uno rispetto all'altro).
"La localizzazione è leggermente più a nordest dell'evento del 14, 4 km a Sud est di Montecilfone secondo i primi rilievi - spiega Doglioni -, ma indicativamente i due eventi hanno la stessa origine geodinamica. La magnitudo al momento è stata calcolata in 5.1-5.2, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso".
Rfi: circolazione ferroviaria sospesa in via precauzionale
A seguito della scossa di terremoto in Molise è stata sospesa in via precauzionale, dalle ore 20.40 di questa sera, la circolazione ferroviaria su alcune linee per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Le tratte interrotte sono la Ortona - Foggia (sulla linea Adriatica) e la Vairano - Campobasso - Termoli. Nessun treno è fermo in linea, conclude la nota di Rfi.
Lievi danni a Guardialfiera
Crolla un muro di un'abitazione in fase di ristrutturazione, lesionata dal precedente sisma del 2002 a Guardialfiera. In un ristorante sono saltate piastrelle e crepe hanno interessato i muri. Le persone che stavano cenando all'interno sono scappate fuori di corsa. Molta la paura. Diverse pietre e tegole sono cadute da varie abitazioni del paese. Il Sindaco Vincenzo Tozzi è già in contatto con i Vigili del Fuoco per un sopralluogo domani mattina. "La scossa è stata molto forte - ha commentato -, siamo tutti in strada. Domani faremo delle nuove verifiche".
Controlli anche in autostrada
La Polizia stradale del distaccamento di Vasto Sud ha effettuato una serie di controlli sul proprio tratto autostradale di competenza. In particolare gli agenti in pattuglia hanno verificato i ponti sui fiumi Trigno e Biferno, che insistono nel Molise, e la zona della frana che negli anni passati ha interessato il territorio di Petacciato (Campobasso). Al momento non sono state riscontrate criticità. Controlli che proseguiranno anche nelle prossime ore anche con il supporto del personale della Società Autostrade spa.
In corso i controlli della Protezione Civile
Terremoto avvertito anche in Abruzzo
E' stato avvertito distintamente anche in Abruzzo il terremoto con epicentro in provincia di Campobasso verificatosi alle 20.19 di questa sera. Paura e cittadini in strada un po' in tutta la regione, in particolare all'Aquila, Chieti e Lanciano. Al momento però non si segnalano danni.
Protezione civile Campania: nessun danno
Nessun danno segnalato in Campania dopo la scossa di terremoto delle 20:19, che è stata avvertita distintamente in tutta la regione provocando un'ondata di forte apprensione tra i cittadini. Claudia Campobasso, responsabile della protezione civile regionale, sottolinea che alla sala operativa non sono giunte notizie di danni o particolari problemi. Il monitoraggio della situazione continua, in ogni caso, 24 ore su 24.
Scossa avvertita anche in varie zone del Lazio
La forte scossa di terremoto di magnitudo 5.1 registrata stasera alle 20.19 in Molise, con epicentro a Montecifone, e seguita, fino alle 21, da altre sei di minore entità nella stessa zona, è stata avvertita anche in diverse aree del Lazio, provocando apprensione. Il sisma è stato sentito distintamente, oltre che nel Reatino, nelle province di Latina e Frosinone, fino nell'hinterland romano. Attimi di paura, ma per fortuna non si segnalano conseguenze.
Governatore Molise: lievi danni, nessun ferito
I molisani devono recuperare la tranquillità il prima possibile, perché nonostante lo spavento legittimo e la paura per ora non si registrano che lievi danni e crepe e nessun ferito. La Protezione civile regionale sta coordinando tutto, è all'opera su tutto il territorio e pronta ad intervenire e a dare ogni conforto eventuale", così all'Ansa il presidente della Regione Molise Donato Toma.