Peculato e falso, arrestato il sindaco di Guardia Piemontese

Cronaca
Foto d'archivio

Il primo cittadino del comune calabro è finito in manette insieme a un funzionario comunale. Avrebbero truccato le gare di assegnazione degli alloggi popolari

Il sindaco del comune calabrese di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, è stato arrestato dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola. Insieme a Rocchetti è stato arrestato il dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune, del quale, al momento, non è stata resa nota l'identità. Ai due arrestati vengono contestati, a vario titolo, i reati di peculato, falso ideologico e materiale ed abuso d'ufficio.

Assegnazione indebita di alloggi popolari

L'indagine che ha portato ai due arresti riguarda, secondo quanto riferiscono i carabinieri, la gestione delle procedure di assegnazione di abitazioni di edilizia popolare. In particolare il sindaco Rocchetti ed il funzionario si sarebbero resi responsabili, tra l'altro, di condotte di falso strumentali all'assegnazione indebita di alloggi popolari. Inoltre, avrebbero attinto a risorse pubbliche, inserite nella voce di bilancio dell'ente destinata a "Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie", per pagare la bonifica di locali comunali che erano oggetto, riferiscono ancora i carabinieri in una nota, di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Nel procedimento penale che ha portato ai due arresti risultano indagate altre persone sulle cui generalita' la Procura di Paola mantiene il più stretto riserbo.

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