Puglia, sequestrate 2 tonnellate di pesce non a norma

Cronaca
I controlli hanno interessato tutte le maggiori città della Puglia (foto: archivio Ansa)
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Ventiquattro le multe per un importo totale di 45mila euro, tre titolari di esercizi commerciali denunciati per cattivo stato di conservazione degli alimenti

 

Un sistema di raffreddamento non funzionante, un locale per la depurazione dei prodotti senza autorizzazione. E ancora, pesce maleodorante o privo di tracciabilità. Sono alcuni dei risultati emersi dall'operazione dalla Guardia costiera che ha portato al sequestro di quasi 2 tonnellate di prodotti ittici in tutta la Puglia.

I casi più gravi

I controlli hanno permesso di scoprire a Taranto una pescheria senza energia elettrica dal giorno precedente, con conseguenti problemi igienico sanitari. I congelatori contenevano, infatti, pesce ormai scongelato e maleodorante e nelle celle frigo erano stipate cassette di polistirolo con pescato in putrefazione. Sui banchi di vendita è stato rinvenuto prodotto “non idoneo al consumo umano”, che emanava anche cattivo odore. A Barletta, invece, la Guardia costiera ha scoperto un locale utilizzato per la depurazione dei prodotti ittici privo di autorizzazione e in pessime condizioni igieniche. Il locale è stato posto sotto sequestro amministrativo e i prodotti eliminati. Inoltre, la mancanza di autorizzazione e quindi di controlli igienico-sanitari implicava che nel locale venissero trattati i molluschi con acqua di dubbia provenienza, mai analizzata.

Controlli su tutto il territorio

Manfredonia, Peschici, Margherita di Savoia Molfetta, Santo Spirito, Palese, Bari, Bitonto, Monopoli, Savelletri, Francavilla Fontana, Gallipoli, Taranto e Policoro le altre località in cui sono stati effettuati i controlli. In totale, sono 24 le multe comminate dalla Guardia costiera per un importo totale di 45mila euro, mentre tre titolari di esercizi commerciali sono stati denunciati per cattivo stato di conservazione degli alimenti trattati e per somministrazione e commercializzazione di sostanze alimentari nocive. I controlli sono stati effettuati anche lungo le strade, in particolare a Monopoli, dove sono stati sequestrati prodotti trasportati su furgoni, anch'essi privi di autorizzazioni e di tracciabilità.

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