Catania, ubriaco in ospedale aggredisce medici e agenti: arrestato
CronacaIl 31enne era stato ricoverato al pronto soccorso per ferite dovute a un incidente stradale. Poi si sarebbe scagliato contro il personale medico e i poliziotti che l'avevano preso in custodia
Un giovane di 31 anni, in evidente stato di ebbrezza, è stato arrestato dalla polizia con le accuse di minacce, resistenza, lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, vilipendio della Repubblica, delle istituzioni e delle forze armate, interruzione di servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. Avrebbe aggredito in un ospedale di Catania i sanitari che lo avevano in cura.
Ricoverato per un incidente stradale
L'episodio si è verificato il 18 luglio nella città siciliana, con gli agenti costretti ad intervenire al pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele dopo una segnalazione dei medici. Secondo la denuncia, l'uomo - ricoverato poco prima - sarebbe diventato improvvisamente aggressivo scagliandosi contro il personale della struttura. Il 31enne, era entrato in ospedale già ubriaco, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico da lui stesso provocato. Si sarebbe infatti messo alla guida di un veicolo, sprovvisto di assicurazione e avrebbe invaso la corsia opposta di marcia della statale 114.
La violenza contro i poliziotti
Trasportato nell'ospedale catanese, è stato curato e poi dimesso. Le violenze sarebbero scattate in un secondo momento a causa di futili motivi. Stando al racconto dei presenti, il 31enne avrebbe avuto atteggiamenti violenti contro il personale sanitario, distruggendo anche una barella e alcune apparecchiature sanitarie da diverse migliaia di euro. Successivamente, si sarebbe messo a lanciare oggetti con violenza per terra e avrebbe adottato atteggiamenti tali da mettere in serio pericolo l'incolumità degli altri degenti. L'episodio si è concluso con l'arrivo degli agenti che hanno condotto l'uomo negli uffici della Questura di Catania, qui si sarebbe ancora scagliato contro i poliziotti. Il pubblico ministero addetto al caso ne ha disposto la detenzione presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa dell'udienza di convalida.