Ospedale Mare di Napoli, tenta di avvicinare ministro Grillo: fermato

Cronaca
Foto Ansa

La titolare della Sanità stava visitando la struttura in merito alla presunta sospensione di un reparto per la festa di un primario: "Accerteremo responsabilità" ha detto 

Un uomo è stato bloccato nell'atrio dell'Ospedale del Mare di Napoli dopo aver cercato di avvicinare il Ministro della Salute Giulia Grillo. Il 65enne, fermato dalle forze di sicurezza, voleva consegnare al ministro una denuncia presentata ai Carabinieri alcuni giorni prima per una presunta visita negata a causa dell'indisponibilità dei medici. Dopo l'allontanamento dell'uomo, il ministro Grillo ha proseguito la sua visita nell'ospedale dove si era recata dopo la presunta sospensione di un reparto per la festa di un primario. 

Grillo: accerteremo responsabilità

“Accerteremo le responsabilità e agiremo di conseguenza”. Queste le parole del ministro della Salute Giulia Grillo, in merito alla vicenda dell’ospedale del Mare, dove le attività di un reparto sarebbero state sospese per la “festa” di un primario. "Non basta oggi dire che ci sono persone dispiaciute”, ha aggiunto il ministro. “È una cosa che non doveva accadere. Ci sono vari gradi di responsabilità e noi li accerteremo tutti”. Una visita, quella del ministro Grillo, segnata da un momento di tensione, quando un uomo ha tentato di aggredirla al suo ingresso nell'ospedale del Mare. L'uomo si è scagliato improvvisamente verso il ministro ed è stato bloccato dagli uomini della scorta. Per il ministro nessuna conseguenza.

La vicenda

Secondo quanto riferito dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 luglio, il reparto di chirurgia vascolare dell’Ospedale del Mare sarebbe rimasto chiuso per permettere a tutto il personale di partecipare alla “festa di benvenuto” del neo primario, Francesco Pignatelli. Quest’ultimo è stato poi sospeso e un’indagine è stata aperta per chiarire l’accaduto. "La vicenda della festa e dell'interruzione delle attività all'inizio sembrava una fake news per quanto incredibile”, ha detto il ministro Giulia Grillo. “La mia presenza in Campania oggi è sicuramente collegata anche a quanto accaduto". Prima di visitare l’Ospedale del Mare, il ministro ha poi ricordato che già nella giornata di ieri è stata attivata l’ispezione dei Nas nella struttura.

La visita del ministro

Nel corso della giornata, il ministro Grillo ha visitato anche l’ospedale Monaldi di Napoli. Ad accoglierla il commissario Antonio Giordano e i componenti dello staff. A margine dell’incontro, Grillo ha voluto sottolineare che “la Campania, così come la mia Sicilia, è una regione in cui si verificano tante aggressioni anche perché si è persa l'importanza e il valore sociale della professione medica e infermieristica e il rispetto per tutti coloro che lavorano con passione e dedizione nello svolgimento di quella che è anche una missione umanitaria''. ''I cittadini devono pretendere i propri diritti perché la salute è un diritto garantito dalla Costituzione e per cui paghiamo le tasse che servono a finanziare anche la sanità e pertanto invito i cittadini a pagare le tasse'', ha poi aggiunto.

De Luca: “Quello che è accaduto è indegno”

"Ci sono livelli di imbecillità che è difficile prevedere sulla faccia della terra". Anche Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha commentato la vicenda dell’Ospedale del Mare. "Ho sentito il direttore generale della Asl che sta ovviamente seguendo una procedura prevista dal contratto e mi sono permesso di dirgli di non perdere un minuto di tempo e di adottare il massimo rigore consentito dalle normative contrattuali". "Quello che è accaduto è indegno”, ha poi sottolineato De Luca. “Dobbiamo aprire una sezione di psichiatria democratica".

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