Ospedale Mare di Napoli, reparto chiuso per festa: arrivano ispettori

Cronaca
Il reparto ad essere stato chiuso è quello di Chirurgia Vascolare (Getty Images, immagine di repertorio)

Secondo quanto denunciato dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, nella notte tra venerdì e sabato il personale non era presente per partecipare alla festa del primario. In attesa di accertamenti il medico è stato sospeso

Al nuovo Ospedale del Mare a Napoli arriveranno gli ispettori. Dovranno chiarire se tra venerdì 6 e sabato 7 luglio, il reparto di chirurgia vascolare è rimasto chiuso per "festa", come denunciato dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Secondo quanto dichiarato da Borrelli la struttura "è stata chiusa, con dimissione di tutti i pazienti per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico". Il medico, Francesco Pignatelli, è stato sospeso "in attesa di ulteriori accertamenti" dal direttore generale della Asl Mario Forlenza. Un un’intervista al quotidiano "la Repubblica" ha dichiarato di "non aver minimamente pensato di chiudere il reparto, ma che si è trattato di "coincidenze" e che "c'era comunque un medico reperibile".

La denuncia del consigliere regionale Borrelli

Secondo quanto denunciato da Borrelli, nel reparto di chirurgia vascolare della nuova struttura napoletana tutto il personale "si sarebbe organizzato tra ferie, turni, malattie affinché nessuno potesse mancare all'evento". Il consigliere regionale dei Verdi, che avrebbe ricevuto diverse segnalazioni in tal senso, venuto a conoscenza del fatto ha "contattato il direttore dell'Asl Napoli 1, Mario Forlenza, ed il direttore sanitario della struttura per chiedere conferma sulla vicenda". All'evento avrebbero partecipato "artisti e attori a titolo gratuito" e durante la serata sarebbero stati raccolti 3.800 euro durante un'asta di beneficenza. 

 

"Assoluta mancanza di etica professionale"

Per Francesco Emilio Borrelli si tratta di "un episodio che, se confermato, getta discredito su tutta la sanità campana". "Tutti i protagonisti devono essere sanzionati e puniti – chiede il consigliere che è membro della commissione Sanità - Al di là del mancato rispetto di norme e regolamenti, quello che mi preme sottolineare è l'assoluta mancanza di etica professionale".

Nessuna autorizzazione alla chiusura del reparto

"Il direttore Russo mi ha spiegato che non risulterebbe alcun atto in cui sia stata autorizzata la chiusura nella notte tra venerdì e sabato scorso del reparto di Chirurgia vascolare e tantomeno lo spostamento in altri reparti delle persone ricoverate che poi sarebbero rientrare al loro posto la mattina successiva", lo afferma il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, che aggiunge: "Ciò comporterebbe anche l'accusa di interruzione di pubblico servizio. Inoltre, anche sui trasferimenti da un reparto all'altro bisognerà fare luce e verificare eventuali responsabilità".

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