Anziani maltrattati, chiesti 4 rinvii a giudizio nel Forlivese

Cronaca
Foto: Archivio Getty

Chiusa l’inchiesta sull'Opera San Camillo. Secondo quanto ricostruito, i pazienti venivano legati a letti, termosifoni, tavoli e carrozzine. Tra le persone coinvolte anche un sacerdote ex direttore della struttura socio-assistenziale

La Procura di Forlì ha chiuso l'inchiesta sui presunti maltrattamenti avvenuti nei confronti di alcuni anziani all’interno dell'Opera San Camillo, una struttura socio-assistenziale di Predappio, nel Forlivese. Secondo quanto riporta la stampa locale, è stato chiesto il rinvio a giudizio per l'ex direttore - un sacerdote che a fine settembre ha ricevuto anche una misura interdittiva - e per altre tre persone. In base a quanto ricostruito della squadra mobile della Polizia che ha seguito le indagini, i pazienti venivano legati a letti, termosifoni, tavoli, carrozzine. Pratiche, queste, che sono state documentate con immagini riprese da telecamere. L'udienza preliminare è fissata il 22 novembre.

L'inizio delle indagini

La denuncia che ha fatto partire le indagini e che ha portato all’arresto del sacerdote e di una sua collaboratrice lo scorso anno, sarebbe partita da un dipendente, all’inizio del 2017. In un discorso registrato dagli investigatori, il dipendente avrebbe detto al suo superiore, durante un colloquio: "Queste cose non si fanno". "Ma se tu dovessi sorvegliarne 15 alla volta cosa faresti?" avrebbe risposto il direttore.

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