Il giudice per le indagini preliminari ha respinto la richiesta avanzata dalla procura di Roma concedendo altri 180 per ulteriori accertamenti. Lo scorso 8 giugno, alcune nuove intercettazioni giunte ai pm erano state considerate irrilevanti
Nessuna archiviazione del caso sull'omicidio della giornalista Ilaria Alpi e del cameraman Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio (LE TAPPE DELLA VICENDA): il gip di Roma ha disposto nuove indagini respingendo la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Roma che aveva considerato irrilevanti nuove intercettazioni giunte dai colleghi di Firenze. Il gip ha dunque concesso altri 180 giorni per la prosecuzione degli accertamenti.
La richiesta di archiviazione e le nuove intercettazioni
Lo scorso 8 giugno, il pm di Roma Elisabetta Ceniccola aveva avanzato la richiesta di archiviazione al gip per l'indagine. Per il pm, le nuove intercettazioni arrivate dai colleghi di Firenze nelle settimane precedenti erano sostanzialmente irrilevanti e non rappresentavano uno spunto solido per avviare nuovi accertamenti. La conversazione arrivata a piazzale Clodio risale al 2012 e riguarda due cittadini somali residenti in Italia che, parlando del caso Alpi, affermano: "L’hanno uccisa gli italiani". Si tratta di un’intercettazione presente nelle carte di un'inchiesta congiunta delle procure di Firenze e Catania che 7 anni fa portò all'arresto di 55 persone, tutte somale, accusate di traffico di esseri umani.