Contrabbando internazionale di armi da guerra: 14 arresti

Cronaca
Un'operazione internazionale coordinata dall'Europol ha permesso di sgominare l'organizzazione (Foto:Archivio Getty Images)
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Grazie a un'operazione svolta tra Italia, Slovenia, Croazia e Spagna, è stata smantellata un'organizzazione criminale. Sequestrati otto fucili kalashnikov, due pistole mitragliatrici e un fucile a pompa

 

Sono 14 le persone arrestate nel corso di un'operazione di polizia svolta tra Italia, Slovenia, Croazia e Spagna per smantellare un'associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di armi clandestine da guerra provenienti da paesi della ex Jugoslavia e destinate al mercato illegale di vari paesi europei, attraverso il transito in Italia. L'accusa è importazione, detenzione e trasporto di armi clandestine. Tra i sequestri, otto fucili kalashnikov, due pistole mitragliatrici e un fucile a pompa.

L'inchiesta "Kolumb"

L'inchiesta "Kolumb", coordinata dall'Europol, è durata alcuni mesi e si è conclusa nei giorni scorsi con i blitz delle forze di polizia dei Paesi coinvolti. L'indagine è stata condotta congiuntamente con il personale della Guardia civil spagnola e con i carabinieri del Nucleo investigativo di Gorizia. Gli arresti sono avvenuti a Lubiana, Novo Mesto, Domzale, Litije, Trbovlje e Jesenice (Slovenia) e a Zagabria (Croazia) da parte della polizia criminale slovena e croata.

L'indagine in Italia

Il 19 aprile scorso, a Savogna d'Isonzo (Gorizia), il Nucleo investigativo di Gorizia e la Compagnia Carabinieri hanno fermato una Peugeot 206 con targa svizzera proveniente dalla Slovenia e guidata da un cittadino bosniaco. A bordo del veicolo c'erano numerose armi da guerra, alcune delle quali con la matricola cancellata, perfettamente funzionanti, e con le relative munizioni. Durante la perquisizione del conducente, era stato rinvenuto un bigliettino sul quale era tracciato il tragitto e la verosimile destinazione finale del carico di armi, proveniente dalla Slovenia e destinato a Barcellona. L'uomo era stato arrestato assieme a un'altra persona.

Le armi sequestrate

Complessivamente, nella parte italiane dell'operazione sono stati sequestrati 8 fucili kalasnikov, 2 pistole mitragliatrici, 2 pistole, 12 caricatori e 2 silenziatori calibro 7.65. In Slovenia sono stati rinvenuti 5 fucili automatici, 4 fucili semi automatici, 2 fucili a ripetizione, 3 fucili con silenziatore, 1 fucile a pompa, 39 pistole, 7 revolver e proiettili vario calibro. In Croazia scoperti invece un fucile automatico, 2 revolver, una pistola e proiettili di vario calibro.

 

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