Si sblocca l'impasse tra Italia e Malta grazie all'intervento del governo di Madrid. Toninelli a Sky TG24: "Malta non può voltarsi dall'altra parte". Salvini: "Alzare la voce paga". Vertice a Palazzo Chigi sul caso. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Aggiornamenti in diretta da Malta
Sardegna pronta ad accogliere Aquarius
"I 629 migranti in navigazione nel Mediterraneo devono essere messi in sicurezza al più presto. Se la Sardegna verrà chiamata a fare la propria parte nell'accoglienza di queste persone lo farà come ha sempre fatto". Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru, a margine di un incontro a Nuoro, commentando la vicenda della nave Aquarius e la posizione del Governo. "Se il Governo italiano ha deciso di cambiare le regole del gioco lo può fare legittimamente, ma prima - ammonisce Pigliaru - dovrebbe annunciarlo e non farlo mentre c'è una nave che vaga nel Mediterraneo. In questo modo - spiega - chi si mette in mare dopo quel giorno, sa che corre rischi diversi rispetto a quanto è accaduto sinora".
Le Monde: Salvini sfida l'Europa
"Matteo Salvini, il volto chiuso dell'Italia": questo il titolo di un articolo con ampia foto del ministro dell'Interno pubblicato oggi in prima pagina sul quotidiano Le Monde. Bloccando l'accesso alla nave Aquarius di Sos Mediterranee, il leader della Lega "mette in scena la sua intransigenza, a costo di innescare una crisi europea", prosegue il giornale francese aggiungendo nelle pagine interne: "L'Italia chiude i sui porti ai migranti" e Salvini "sfida l'Europa"
Save The Children: bambini non siano ostaggio di dispute tra Stati
"I bambini e gli adolescenti e le persone più vulnerabili che sono a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranée non possono rimanere vittime di una disputa tra stati. Le condizioni di sofferenza, privazioni e paura che hanno certamente vissuto in Libia e durante nel viaggio non possono essere ingiustamente prolungate. È necessario e urgente garantire loro un approdo sicuro senza ulteriori indugi. Le dispute tra Stati vanno risolte in sede diplomatica senza prendere in ostaggio donne e bambini". A dichiararlo Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia, commentando la situazione della nave Aquarius ferma al largo delle coste italiane, a bordo della quale ci sono 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinta.
Seawatch non ha migranti a bordo, smentita notizia altra nave carica di migranti in arrivo
Lo scontro tra Italia e Malta sul tema migranti arriva a Palazzo Chigi. Il premier Conte ha convocato un vertice in serata con i ministri competenti sul caso Aquarius nel giorno in cui il titolare dell'Interno Matteo Salvini su Facebook ribadisce la volontà di chiudere i porti: "Basta. Salvare le vite è un dovere, trasformare l'Italia in un enorme campo profughi no. L'Italia ha smesso di chinare il capo e di ubbidire, stavolta C'è chi dice no.#chiudiamoiporti" ha scritto. La nave Aquarius resta a 27 miglia da Malta e dalla Sicilia con 629 persone a bordo e le scorte di cibo stano per terminare.
Toninelli: da Malta serve assunzione responsabilità
Toninelli: da Malta serve assunzione responsabilità
"È una questione di buon senso: i richiedenti asilo vanno salvati all'interno del porto più sicuro e vicino, serve un'assunzione di responsabilità da parte di Malta" ha dichiarato a Sky TG24 il ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli che ha aggiunto "Aspettiamo una risposta" affinché La Valletta apra i suoi porti. A Toninelli ha replicato il capogruppo del Pd alla Camera ed ex ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio secondo cui l'Italia non si trova in una situazione di emergenza: "Se si vuole evitare che sbarchino i migranti in Italia, non bisogna lasciare in mare 700 persone, questo è contrario a tutti i codici umanitari e di diritto internazionale. Spero che Toninelli non si faccia condizionare da questa confusione che sta cercando di creare Salvini per un pò di sua visibilità". Il Pd ha chiesto al governo di riferire in Aula su Aquarius.
L'appello dell'Unhcr
Sulla nave, che da domenica 10 giugno continua a vagare per il Mediterraneo in attesa di un porto dove attraccare, "la situazione è stabile", ma gli "inutili ritardi" allo sbarco dei migranti "stanno mettendo a rischio le persone vulnerabili". Lo scrive in un tweet Medici senza frontiere, sottolineando che si tratta in particolare di sette donne incinte e 15 persone ustionate, oltre a parecchi migranti con sintomi di ipotermia. L'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, lancia un appello: "Fateli sbarcare ora, è un imperativo umanitario".
Polemica sul post di Nogarin
Intanto è polemica sul post pubblicato su Facebook, e poi rimosso, dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin (M5S) in cui annunciava l'apertura del porto di Livorno alla nave Acquarius. "Nel momento in cui mi sono reso conto che oggettivamente questo poteva creare dei problemi al governo mi è sembrato corretto rimuoverlo” ha dichiarato. La replica di Saviano: "Disobbedisca ai diktat".
Le reazioni internazionali
L’Onu chiede a Italia e Malta di consentire subito lo sbarco. Per la Commissione europea "c'è prima di tutto un imperativo umanitario". Quanto all'aspetto legale, "si tratta di una questione di diritto internazionale su cui la Commissione non ha alcuna competenza", ha aggiunto Natasha Bernaud, la portavoce della Commissione. Il cardinal Ravasi su Twitter cita il Vangelo: "Ero straniero e non mi avete accolto".