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Frana a Bussoleno, oltre cento sfollati: chiesto lo stato di emergenza

Cronaca
Nubifragio a Bussoleno: frane e allagamenti. Nella foto i danni dopo la violenta pioggia (LaPresse)

Circa 150 persone sono assistite dalla Protezione Civile dopo che una colata di fango e detriti si è abbattuta sulle loro abitazioni nel paese in Val di Susa. Prosegue l'allerta meteo per le piogge sul nord-ovest. LE FOTO

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Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha firmato la richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza per il Comune di Bussoleno, invaso da una colata di fango e di detriti dopo la frana di ieri pomeriggio. A causarla, la sovrapposizione delle conseguenze degli incendi dell'autunno 2017 con quelle di un temporale di eccezionale intensità e durata, giunto dopo un periodo di forte instabilità atmosferica, che ha provocato gravi danni, col coinvolgimento di strutture pubbliche e di abitazioni private.

Oltre cento sfollati

Circa 150 sfollati sono assistiti dalla Protezione Civile. La frana si è abbattuta sul paese a ovest della città metropolitana di Torino. La colata ha coinvolto cinque case: sei le persone portate in salvo con l'elicottero dei vigili del fuoco. "Abbiamo sentito un boato. Poi, all'improvviso, una bomba d'acqua e di detriti ci è piombata in casa. Siamo riusciti a scappare in tempo. Sembrava l’inferno”, hanno raccontato alcuni dei residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni. La frana di ieri è la quarta in poco meno di un mese che colpisce il paese della Val di Susa.

La conta dei danni

Nei prossimi giorni sarà effettuata una prima stima dei danni. La scorsa settimana i tecnici regionali si erano recati in zona per effettuare attività di monitoraggio e per valutare gli effetti degli incendi dopo lo scioglimento della neve e la ripresa della rigenerazione vegetativa, proprio sul conoide di Bussoleno e in generale in tutta la Val Susa. Per quell'area sono previsti, e già finanziati, interventi per trattenere i materiali più grossi. Un pool di tecnici delle Opere pubbliche, del settore geologico e forestale, affiancato da IPLA e dall'Università di Torino, sta valutando gli interventi più "leggeri", che possono essere realizzati direttamente dagli operai forestali, nonché quelli più strutturali. Oggi l'assessore regionale alla Protezione Civile, Alberto Valmaggia, visiterà la zona per un sopralluogo.

È ancora allerta maltempo

Intanto l'allerta maltempo per le piogge prosegue: la sala regionale della Protezione Civile monitora la situazione. Il Dipartimento ha emesso una allerta meteo che prevede precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da fulmini, grandinate e forti raffiche di vento, su Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Abruzzo. (PREVISIONI METEO)