Milano, riconosciuti 9 bambini di famiglie arcobaleno

Cronaca
Foto dal profilo Facebook di Giuseppe Sala
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Sono stati trascritti gli atti di nascita, di riconoscimento e di annotazione di questi bimbi e delle loro madri all'anagrafe cittadina. La firma è del sindaco Giuseppe Sala, che ha commentato: “Il mio sentimento è di gioia. Queste famiglie esistono eccome"

Nove bambini con due madri ciascuno, entrambe riconosciute come genitori: a Milano sono stati trascritti gli atti di nascita, di riconoscimento e di annotazione di questi bimbi e delle loro madri all'anagrafe cittadina. La firma è del sindaco Giuseppe Sala, che ha commentato: “Il mio sentimento è di gioia. Oggi non è la giornata delle polemiche ma un momento importante per Milano”. Milano che, secondo il primo cittadino, può e deve essere capofila anche nel campo dei diritti: "Possiamo anticipare un cambio culturale netto su questo. Ci sono già altre famiglie che hanno richiesto questo riconoscimento", ha detto. La trascrizione arriva dopo i casi, fra gli altri, di Torino e dopo l'apertura del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

“Adesso esistiamo anche per le istituzioni”

Dei bambini riconosciuti oggi, alcuni sono nati da pochi giorni come Teresa ed Eric Manfredi, altri da pochi mesi come Zeno, Edda e Teo. Altri ancora aspettavano questo momento da anni, come Giorgio, Antonio, Raffaele, Margherita, che hanno rispettivamente 12, 9, 12 e 16 anni. Dopo la firma dei certificati mamme, figli e sindaco si sono ritrovati nella storica sala dell'Orologio di Palazzo Marino, decorata con palloncini arcobaleno. "Noi esistevamo anche prima, ma adesso anche per le istituzioni ci siamo - ha commentato Maria Silvia Fiengo, una delle madri -. Le parole del ministro Fontana ci hanno lasciato ammutolite ma il gesto di Sala ha ribadito che non bisogna stare zitti e andare avanti. Siamo sotto gli occhi di tutti e siamo tanti".

Anche famiglie con due padri

Anche il sindaco di Milano è tornato sulle parole del neoministro alla famiglia che nei giorni scorsi ha dichiarato che le famiglie arcobaleno non esistono. "Esistono eccome. Non penso che ci saranno reazioni da parte del governo ma se ci saranno noi non cambieremo idea, perché non si tratta tanto di un'azione politica ma di rappresentare questa Milano. Una città che continuerà ad essere così, ministro Fontana o meno. Questo ci chiede la maggioranza dei nostri cittadini", ha detto Sala. A Milano potrebbe arrivare presto anche il riconoscimento delle famiglie con due padri. Il Comune per ora "ha chiesto indicazioni allo Stato perché senza la madre certa ci possono essere irregolarità - ha chiarito Sala -  Ma per ora non ci hanno detto nulla e noi non aspetteremo in eterno. Se non arriveranno indicazioni da Roma ci penserà la giunta".

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