Pierre Carniti, è morto a 81 anni lo storico sindacalista Cisl

Cronaca
Pierre Carniti è morto a Roma a 81 anni (archivio Fotogramma)

L'ex segretario generale della Cisl era ricoverato all'ospedale generale "Madre Giuseppina Vannini" di Roma. Nipote di Alda Merini, è stato anche parlamentare europeo e senatore

È morto all'età di 81 anni, Pierre Carniti. Lo storico segretario generale della Cisl, si è spento presso l'ospedale generale “Madre Giuseppina Vannini” a Roma, dove era ricoverato. Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate.

Dalle lotte nella Cisl al Senato

Storico sindacalista dalla Cisl ed ex senatore, Carniti era nato a Castellone, in provincia di Cremona il 25 settembre del 1936. Nipote della poetessa Alda Merini, Carniti muove i primi passi nel mondo sindacale nel 1957 quando, a Milano, diventa operatore nella zona industriale Sempione. Nel capoluogo lombardo diventa dirigente della Fim-Cisl, l'organizzazione dei metalmeccanici della Cisl, promuovendo le prime esperienze unitarie tra i sindacati di categoria. Nel 1965 entra nella segreteria nazionale della Fim, della quale diviene segretario generale nel 1970. Quattro anni dopo è nella segreteria nazionale della Cisl che, dal 1979 e 1985, guiderà in qualità di segretario generale. In qualità di numero uno della Confederazione, Carniti sarà tra i primi sostenitori del cosiddetto “accordo di San Valentino” sulla scala mobile. Le sue posizioni, in contrasto con quelle della Cgil, contribuiranno a dividere le sigle sindacali in occasione del Referendum abrogativo del 1985 in Italia, promosso dal Pci e sostenuto dalla Cgil. Dopo la vittoria del referendum sulla scala mobile, lascia la Cisl per entrare in Politica. Nel 1985 Marco Pannella lo propone al Psi come Presidente della Repubblica, ma Carniti non ha l'età minima di 50 anni per essere eletto. Mancata anche la nomina a presidente della Rai, diventa parlamentare europeo per due legislature, dal 1989 al 1999, prima in quota Psi e poi come indipendente nelle file dei Democratici di Sinistra. Nel 1992 è candidato al Senato con i socialisti in Trentino, ma arriva a Palazzo Madama l'anno seguente in seguito alla morte del senatore Ezio Anesi. A Carniti si deve la fondazione di Riformismo e Solidarietà, movimento schierato per la difesa di valori come la vita umana, la dignità l'equità e il dialogo con altre culture.

Un minuto di silenzio in Senato

Dopo la diffusione della notizia della morte di Carniti, l'aula del Senato ha osservato un minuto di silenzio in ricordo dell'ex senatore. “Lascia un vuoto enorme”, è il commento dell'attuale segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. In un post sul Twitter, la sindacalista ha ricordato il suo predecessore scrivendo: “Ci ha lasciati PierreCarniti. È un momento di dolore e di lutto per la Cisl Nazionale e per tutto il movimento sindacale italiano”. “Pierre – ha aggiunto Furlan - è stato per i lavoratori un punto di riferimento, una guida morale e politica. Un sindacalista che ha segnato un'epoca. Lascia un vuoto enorme”. Sempre su Twitter, la leader della Cgil, Sussana Camusso, scrive: "Tutta la Cgil saluta Pierre Carniti, segretario generale della Cisl dal 1979 al 1985. Ci lascia un uomo giusto, un grande sindacalista sempre capace di innovare, un amico dei lavoratori, un fine intellettuale". "A lui, pur nelle differenze - aggiunge il segretario generale della Cgil - abbiamo guardato come a un punto di riferimento. Ci, mi, lascia un vuoto enorme".

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