Giornalismo d'inchiesta, a Riccione dall'1 al 3 giugno il DIG Festival

Cronaca
Dig Festival (Facebook)

L'edizione 2018 della manifestazione ha come sottotitolo “War on Data”, e concederà ampio spazio al tema della privacy digitale. Numerosi anche i temi di attualità, italiana e internazionale, approfonditi in tre giorni di talk, seminari, proiezioni in anteprima

Al via il 1 giugno l'edizione 2018 del DIG Festival Riccione, l'appuntamento con il giornalismo d’inchiesta in programma fino a domenica 3, tra Palazzo del Turismo e piazzale Ceccarini. Tema portante di questa edizione, sottotitolata War on Data, è la “guerra dei dati”, ovvero un’analisi di come governi, aziende, giornali, tv e social media invadano la privacy per pilotare il consenso dell’opinione pubblica. In programma tre giorni di talk, seminari, anteprime video, e tre sere di spettacoli.

Gli Appuntamenti

I momenti di approfondimento sulla "guerra dei dati" inizieranno già venerdì 1 giugno alle 9.30, quando Federico Nejrotti (Motherboard/Vice) svelerà i segreti di Facebook, inaugurando il primo dei numerosi seminari aperti al pubblico. Durante il festival, Philip Di Salvo (Osservatorio europeo di giornalismo) si interrogherà invece sulle fughe di dati sensibili, soffermandosi sulle relazioni tra hacker, media e politica, mentre gli esperti reporter dell’IRPI (Investigative Reporting Project Italy) rifletteranno sulle insidie dell’informazione online. Chi vuole migliorare le sue conoscenze tecniche potrà farlo all’Hacking Bar di DIG, un centro di consulenza gratuita su navigazione online, app, software alternativi, curiosità e buone pratiche nell’uso dei dispositivi digitali. Il festival presenterà in anteprima il documentario-inchiesta "La scelta", all’interno di un appuntamento più ampio dal titolo “L’utopia di Rousseau”, piattaforma della Casaleggio Associati, a cui prenderanno parte David Puente (blogger ed ex Casaleggio Associati) Silvia Boccardi, Giuseppe Francaviglia e Giorgio Viscardini, autori del documentario.

Reportage e inchieste

Oltre al focus, troveranno spazio come sempre temi di attualità e inchieste speciali condotte sui fronti più caldi. Venerdì 1 giugno alle 20.30 Luigi Pelazza presenterà in anteprima la prima puntata della sua docuserie "Il mio nemico" (dal 3 giugno su Sky Atlantic): due anni vissuti pericolosamente nella Libia dilaniata dalla guerra e dall’Isis. Altri due focus particolarmente rilevanti sono dedicati all’attualità: “Killing Journalists Will Not Kill Their Stories” (sabato 2 giugno, 17.30) farà luce sulle storie di Daphne Caruana Galizia e Ján Kuciak, i due giornalisti uccisi nell’ottobre 2017 e nel febbraio 2018. A seguire, alle 18.30, un approfondimento sulla cattura del trafficante di persone Medhane Yehdego Mered. L’uomo che tuttora si trova in carcere è un'innocente vittima di uno scambio di persona. Le tesi della procura saranno smontate punto per punto da Ali Fagan, Lorenzo Tondo e Hans Peterson Hammer, autori e produttori di "Generalen": l’inchiesta condotta tra Africa ed Europa che ha rivelato il caso.

Storia e politica italiana

Da sempre l’Associazione DIG è impegnata nella sensibilizzazione sul fenomeno delle mafie e nella promozione di una cultura della memoria, al centro di alcuni incontri anche quest'anno. Domenica 3 giugno (11.30) Alberto Nerazzini e la criminologa Stefania Crocitti discuteranno con il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri per fare il punto sulla ’ndrangheta. Nella stessa mattinata (10.30), in conversazione con Amadore Agostini (QN-La Nazione) Massimiliano Arena racconterà la sua vita di avvocato di strada in Puglia, affrontando temi spinosi come sfruttamento dell’immigrazione clandestina e caporalato. Sempre domenica, ma alle 18.30, il direttore de L’Espresso Marco Damilano presenterà il frutto delle ricerche fatte per il suo ultimo libro, "Un atomo di verità", in cui ricostruisce la figura di Aldo Moro.

I DIG Awards e gli spettacoli

Come sempre, un ruolo centrale verrà riservato ai DIG Awards, il concorso internazionale di DIG dedicato al giornalismo d’inchiesta video. Imperdibile per gli addetti ai lavori è la presentazione delle opere finaliste nella sezione DIG Pitch. I 6 progetti d’inchiesta selezionati si sfideranno per un premio di produzione di 15mila euro. Le 18 opere selezionate per le altre sezioni dei DIG Awards (Investigative Long, Investigative Medium, Reportage Long, Reportage Medium, Short e Masters) verranno proiettate, invece, alla presenza degli autori, al Palazzo del Turismo. Non solo attualità ma anche intrattenimento: oltre alla cerimonia di premiazione, sono infatti previsti due spettacoli speciali. La serata inaugurale di venerdì è affidata a Morgan con "La canzone perfetta", mentre domenica sera va in scena lo spettacolo "Escobar. El Patrón": un tuffo nella parabola del narcotrafficante più famoso del mondo.

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