No Tav, corteo in Val di Susa: "Non esistono governi amici"

Cronaca
Alcuni sindaci della Val Susa hanno manifestato aprendo il corteo (Ansa)

Gli attivisti che hanno sfilato per sei chilometri dalla stazione di Rosta fino ad Avigliana. Fra i presenti alcuni parlamentari 5 stelle e il vice sindaco di Torino, Guido Montanari

Sei chilometri per ribadire il no alla Tav in Val di Susa. E per lanciare un messaggio a Salvini e Di Maio: "Non esistono governi amici". Migliaia di persone si sono radunate stamattina alla stazione di Rosta e hanno marciato per sei chilometri fino ad Avigliana. Secondo i promotori, i manifestanti erano più di 15 mila.

Presente anche il vicesindaco di Torino, Guido Montanari

In prima fila hanno sfilato almeno una decina di sindaci della Valle; ad aprire il corteo anche i gonfaloni delle città della Bassa Valle di Susa. Insieme ad alcuni parlamentari pentastellati, con la fascia tricolore era presente anche il vicesindaco di Torino Guido Montanari.  "La Città di Torino - ha detto - è contro Tav. Noi sosteniamo la lotta No Tav e lo faremo ancora".

"I governi hanno dei vincoli che il movimento No Tav non ha"

All'arrivo, uno degli storici leader del movimento No Tav, Alberto Perino, ha sottolineato che "non esistono governi amici". "Nessuno si offenda – ha continuato – Ci possono essere governi meno ostili che perseguono i nostri stessi obiettivi. Ma i governi hanno dei vincoli che il movimento No Tav non ha. Il movimento continua per la sua strada".

L'intervento di Di Maio stamattina a Ivrea

Stamattina, il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio a Ivrea aveva annunciato battaglia contro la Torino-Lione, uno dei punti inseriti nel contratto di governo con la Lega. "Trent'anni fa aveva un senso, ma ora diremo alla Francia che è inutile", ha dichiarato, nonostante il rischio di andare incontro a penali che potrebbero sfiorare i 2,8 miliardi di euro.

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