Una 43enne sarebbe stata stuprata nella notte tra il 17 e il 18 maggio nei pressi di Settecamini. Gli uomini l’avrebbero lasciata per strada dopo l’abuso e sono adesso ricercati
Sono al vaglio degli investigatori le immagini registrate dalle telecamere di zona per risalire agli autori di uno stupro di gruppo avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 maggio, vicino a Roma. La vittima è una 43enne che intorno all'1 aspettava l'autobus per Tivoli alla fermata di fronte la stazione metro di Rebibbia.
In due la violentavano mentre altri due la trattenevano
A raccontare quanto avvenuto è stato Il Messaggero. In base a quanto denunciato dalla donna, due uomini in auto, probabilmente di origine bengalese, si sono avvicinati e dopo aver parlato con lei l'avrebbero spinta a bordo della vettura. Successivamente avrebbero percorso la Tiburtina fuori Roma e, arrivati nei pressi di Settecamini, sarebbero stati raggiunti da altri due uomini. Lì, in due, l'avrebbero violentata mentre gli altri due la trattenevano. Al termine della violenza, gli uomini hanno lasciato per strada la vittima e sono andati via. È stata lei a dare l'allarme al 113 e, dopo essere stata soccorsa, è stata trasportata in ospedale e poi dimessa con 10 giorni di prognosi. Del caso si occupano i poliziotti del commissariato di Tivoli che stanno analizzando i video delle telecamere che potrebbero aver ripreso la targa dell'auto e i presunti responsabili.
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