Il giovane è stato trovato morto in un'area di campagna alle porte della Capitale. I carabinieri della compagnia di Tivoli hanno arrestato il padre della compagna, 46 anni, che lo avrebbe assassinato con un colpo di fucile durante una lite
Un giovane di 25 anni è stato trovato morto nella notte tra ieri e oggi, domenica 13 maggio, in un'area di campagna a Castel Madama, vicino a Roma. Il ragazzo aveva una ferita d'arma da fuoco al collo. Qualche ora dopo, i carabinieri della compagnia di Tivoli e del nucleo investigativo di Frascati, che indagano sulla vicenda, hanno fermato un uomo di 46 anni, padre della compagna con cui 40 giorni fa la vittima aveva avuto un bambino. Alla base del gesto, secondo gli investigatori, ci sarebbero dissidi nati forse anche a causa di un piccolo debito, di un centinaio di euro.
L'uomo dopo l'omicidio avrebbe cercatodi crearsi un alibi e di sviare le indagini sul suo conto. L'arma utilizzata per il delitto, invece, è risultata essere un fucile semiautomatico già oggetto di furto e subito sequestrato dai carabinieri. Il 46enne, durate l'interrogatorio del pm della Procura di Tivoli, dopo diverse contraddizioni, avrebbe confermato la dinamica degli eventi ricostruita dagli inquirenti, soprattutto per quanto riguarda la lite. L'uomo ora sarà portato nel carcere di Rebibbia in attesa della convalida del provvedimento restrittivo da parte del giudice.