Roma, 22enne trovato morto ai Parioli: indagata la fidanzata

Cronaca
Foto d'archivio (Fotogramma)

A causare il decesso del giovane potrebbe esser stata un’overdose di metadone. I magistrati sospettano che a fornirla sia stata la ragazza, accusata di omicidio colposo. Sul petto della vittima la scritta “Mi hai lasciato sola, mi vendicherò”

Un ragazzo di 22 anni è stato trovato morto ieri mattina, primo maggio, nella sua camera in un appartamento a Roma, nel quartiere Parioli. Il giovane aveva sul petto la scritta "Mi hai lasciato sola, mi vendicherò", fatta con un rossetto. Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, la morte potrebbe esser stata causata da un'overdose di metadone, ma al momento non si esclude nessuna ipotesi. Sarà l'autopsia a stabilire con certezza la causa del decesso. Per la sua morte la fidanzata 23enne è indagata per omicidio colposo. Sul corpo del giovane non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza. La fidanzata del ragazzo è stata ascoltata dagli investigatori e ha respinto ogni accusa.

L'allarme lanciato dai genitori

Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia, i due ragazzi hanno trascorso la serata del 30 aprile insieme prima di rientrare nella casa ai Parioli. Il giorno seguente i genitori del giovane, non riuscendosi a mettere in contatto con lui, sono andati nell’appartamento e lo hanno trovato morto. Quando marito e moglie sono entrati in casa, la fidanzata del ragazzo non c’era già più. Dalle prime informazioni in possesso delle forze dell’ordine, sembra che si sia allontanata dall’abitazione verso le 8 del mattino.

Il reato potrebbe cambiare

Il pm Mario Dovinola, che sta seguendo le indagini, oltre all’autopsia sul corpo del 22enne, ha chiesto anche di svolgere una serie di esami tossicologici. Nel caso in cui l'esame autoptico dovesse confermare che la morte del giovane è stata causata da un'overdose, il reato contestato alla fidanzata potrebbe cambiare da omicidio colposo a "morte come conseguenza di altro reato".

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