Maltempo Sardegna, danni in ospedale. Cappellacci: "Sanità colabrodo"
CronacaL’ex coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna e neodeputato con un post su Facebook denuncia gli effetti delle piogge delle scorse ore in un reparto del Sirai di Carbonia. Il direttore della struttura: "L'attività assistenziale si è svolta senza interruzioni"
Forti piogge stanno cadendo su tutta la Sardegna da ieri: strade allagate, qualche frana, alcune case isolate in campagna in diversi comuni dell'isola. Danni anche nell’ospedale Sirai di Carbonia nella regione meridionale del Sulcis: a denunciarlo sulla sua pagina Facebook il deputato di Forza Italia, Ugo Cappellacci, che scrive: “Ospedale Sirai in questo istante. Ecco la riforma del centro-sinistra: una Sanità che cade, a pezzi”, a corredo di alcune foto che mostrano contenitori per i rifiuti ospedalieri usati per raccogliere l'acqua che cade dal controsoffitto, in parte crollato. Il direttore della struttura, Sergio Pili, commenta: “Il reparto è stato costruito negli anni Settanta, questa notte ci sono state delle infiltrazioni. L'attività assistenziale si è svolta senza interruzioni”.
Reparto costruito negli anni Settanta
“Si è scollato un po’ di intonaco dal controsoffitto del reparto di dialisi, ma nulla che potesse mettere in pericolo le persone. Il tetto della struttura è piano, è un lastrico solare (una terrazza, ndr), quindi con forti piogge come quelle di questi giorni le grondaie non sono sufficienti a drenare e si accumula l’acqua”, spiega Pili, raggiunto telefonicamente da Skytg24.it. Il dottore continua: “Il fatto è accaduto questa notte, abbiamo sistemato le pareti e l’attività ospedaliera si è svolta senza alcun problema”.
La denuncia su Facebook
Sergio Pili dice di non aver visto e di non voler commentare il post su Facebook con cui, questa mattina, l’ex coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna e neoparlamentare, Ugo Cappellacci, ha diffuso le foto del reparto danneggiato dal maltempo. All’agenzia Adnkronos, il deputato alla Camera dichiara: "La Sanità è un colabrodo e piove perfino nei reparti dell'ospedale Sirai di Carbonia. È l'ennesimo esempio dell'incuria e dello sfascio di una politica che ha mortificato la Sanità".