Abiti Yves Saint Laurent contraffatti: sequestro per 25 milioni a Como
CronacaL'operazione della Guardia di Finanza ha riguardato oltre 165mila articoli tra capi di abbigliamento e accessori
Oltre 165mila abiti e accessori con marchio contraffatto Yves Saint Laurent per il valore di 25 milioni di euro. Sono i numeri del maxi sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza di Como che ha scoperto in due locali di commercio all'ingrosso vestiti, sciarpe, cravatte e borsette proveninti dalla Cina ma spacciate come prodotti del noto marchio di alta moda.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto è emerso dall'analisi dei passaggi commerciali della vicenda, il tutto sarebbe partito da una società argentina, con sede a Buenos Aires, che aveva dichiarato falsamente di essere licenziataria del marchio francese e aveva commissionato la produzione dei capi d'abbigliamento a una seconda società di Milano. Quest'ultima si era poi rivolta a due imprese comasche che, dopo aver comprato i prodotti in Cina, li avevano consegnati ad altre due aziende per il ricamo e l'etichettatura. I legali rappresentanti delle società comasche e dell'impresa milanese sono stati denunciati per contraffazione, frode nell'esercizio del commercio e ricettazione.
Prodotti finiti anche sul mercato americano
In base alla ricostruzione delle Fiamme Gialle di Como, sarebbero stati complessivamente circa 800mila i capi di abbigliamento contraffatti con questo meccanismo tra il 2015 e il 2017: alcuni di questi erano destinati al mercato americano e il loro valore complessivo nel triennio supererebbe i 150 milioni di euro. Già nel settembre del 2017 era stata segnalata la commercializzazione di prodotti falsi a marchio Yves Saint Laurent nel famoso magazzino "Saks 5th Avenue" di New York.