Procida, picchia la compagna incinta: lei perde il bambino

Cronaca

L'aggressione nel Napoletano. La donna era incinta di 20 settimane. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri: deve rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia e interruzione di gravidanza. In passato ci sarebbero stati altri episodi di violenza

Picchia la compagna incinta che, in seguito alle percosse, perde il bambino. È accaduto a Procida, in provincia di Napoli. L'uomo, 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri e portato in carcere. Deve rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia e di interruzione di gravidanza. La donna, 38 anni, era incinta di 20 settimane e, secondo quanto emerso finora, aveva già subito violenze in passato.

La donna ha chiamato i carabinieri

L'aggressione è avvenuta ieri, 12 aprile, nell'abitanzione in cui i due vivevano. Secondo una prima ricostruzione, a chiamare le forze dell'ordine è stata la stessa donna. I militari, una volta sul posto, hanno chiamato i soccorsi. La 38enne è stata subito portata nel presidio ospedaliero di Procida, dove ha trascorso la notte, e nella mattina di oggi è stata trasferita con l'eliambulanza nell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, sempre in provincia di Napoli, per essere sottoposta ad aborto terapeutico. Per il compagno della donna è prima scattato il fermo e poi l'arresto. Ora è in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Già aggredita in passato

La donna ha riferito ai militari di essere già stata aggredita con violenza in passato dal suo compagno ma di non aver denunciato questi episodi.

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