A Milano il Festival dei beni confiscati alle mafie: tutti gli eventi

Cronaca
Foto d'archivio (ansa)
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La sesta edizione della kermesse, organizzata dal Comune, è stata inaugurata l’11 aprile e termina il 16. Gli eventi si svolgono in 187 unità immobiliari sottratte alla criminalità organizzata. Per sabato 14 in programma un ricco calendario

Milano ospita la sesta edizione del Festival dei beni confiscati alle mafie, promosso dal Comune. La kermesse, inaugurata l’11 aprile, si conclude il 16 aprile. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza sull'azione di contrasto alle mafie a Milano e in Lombardia. Per sei giorni, le 187 unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata e in carico al Comune di Milano, ospitano incontri, spettacoli, musica, proiezioni, presentazioni di libri e attività per bambini. "Con questo Festival - ha dichiarato la direttrice Barbara Sorrentini - ogni anno portiamo la cultura della legalità in quei luoghi in cui fino a poco tempo fa imperversavano l'illegalità e la criminalità organizzata".

Sei giorni all’insegna dell’anti-mafia

La manifestazione si è aperta l'11 aprile in via Paisiello 5, dove il consorzio Area Solidale onlus gestisce una ciclofficina, con l'incontro dal titolo “La lunga marcia della verità”, dedicato ad Umberto Mormile, educatore del carcere di Opera ucciso dalla 'ndrangheta nel 1990. A raccontare la sua storia il fratello Stefano e Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo ucciso dalla mafia nel 1992. Venerdì 13 aprile il sindaco Giuseppe Sala partecipa all'inaugurazione del nuovo spazio gestito dall'associazione "Mamme a scuola onlus" in un immobile confiscato in via Varesina 66 assegnato lo scorso febbraio. La giornata poi è dedicata agli incontri con le scuole: sei classi di studenti tra gli 11 e i 15 anni incontrano gli autori Gioacchino Criaco e Lorenzo Marone con i quali discuteranno dei loro lavori, il racconto dedicato a Paolo Borsellino, e contenuto ne “L'agenda ritrovata”, e il romanzo "Un ragazzo normale" dedicato all'omicidio del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985. 

Gli appuntamenti per la mattina di sabato 14

Sabato 14 aprile si comincia alla 9,30 in via Curtatone 12, dove si tiene l’incontro “Scopri il bene, con Libera Milano”, dedicato agli studenti della scuola secondaria. A seguire merenda con i prodotti di Libera terra. Alle 10,30, in Largo Fratelli Cervi 1, la direttrice del Festival, Barbara Sorrentini, discute del tema “L’indagine penale fra realtà e romanzo” con il giornalista Franco Vanni, autore del libro “Il caso Kellan”. Alle 11, sempre in via Curtatone 12 c’è “Progettalo!”, percorso di progettazione cooperativa dello spazio di WIN4YOUTH a cura del consorzio Sis. Invece a mezzogiorno, in via Riva di Trento 1 c’è la presentazione del libro “Prosecco Connection”. L’autore Fulvio Luna Romero dialogherà con Lillo Garlisi. Sempre alle 12, ma in via Leoncavallo 13, si tiene l’inaugurazione del nuovo Social Market gestito dall’associazione Terza Settimana onlus, dove è previsto l’intervento dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, e della presidente del Municipio 3 Caterina Antola.

Gli appuntamenti del pomeriggio

Nel pomeriggio di sabato, alle 15 in via Momigliano 3 si tiene l’incontro “Libera le tesi – l’Africa non raccontata: criminalità organizzata e traffico di armi” a cura di UniLibera Milano. Intervengono il presidente del Municipio 5 Alessandro Bramati, i tesisti del professor Nando dalla Chiesa, Morgane Afnaim ed Eleonora Di Pilato, Raffaele Maestro, Mattia Maestri. Alle 16 in via Paisiello 5 c’è l’incontro “Le buone pratiche e la brutta pagina di via Mosso” con la presentazione del documentario di Mimmo Lombezzi. Intervengono l’assessore Majorino e la direttrice del Festival Barbara Sorrentini. Alle 17 in via Momigliano 3 si tiene l’incontro con Jole Garuti, autrice di “In nome del figlio – Saveria Antiochia, una madre contro la mafia”, dove intervengono Lorenzo Frigerio, Giancarlo Rossi e Mario Portanova. Alle 18,30, invece, in viale Monte Santo 10, è previsto l’incontro con Alessandro Robecchi, autore di “Follia maggiore”. Assieme a lui, Roberto Cornelli e l’assessore Majorino. Infine alle 20 in Largo fratelli Cervi 1 si chiude la giornata con l’incontro con Franco La Torre e Attilio Bolzoni, autore di “La mafia dopo le stragi”. A moderare, Mario Portanova. La chiusura del festival, poi, è prevista lunedì 16 aprile in viale Montello 3 con la semina anti-mafia nel Giardino comunitario "Lea Garofalo".

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