Torino, pensionato spara a moglie malata di Alzheimer e si suicida

Cronaca
L'esterno dello stabile dove è avvenuto l'omicidio-suicidio (Ansa)

A compiere l’omicidio-suicidio, la sera del 5 aprile, è stato un 70enne. L'uomo non sopportava più le sofferenze della coniuge, come ha scritto lui stesso in una lettera d'addio

Non sopportava più la sofferenza della moglie, malata da due anni di Alzheimer. Così le ha sparato e poi si è tolto la vita. A compiere l’omicidio-suicidio, la sera del 5 aprile, è stato un pensionato 70enne di Torino. Come ha scritto lui stesso in una lettera d’addio trovata nella casa della coppia, l’uomo non tollerava più il dolore e le difficoltà della coniuge. 

L'allarme lanciato da una parente della coppia

La donna - secondo quanto hanno raccontato i vicini - era stata ospite per un periodo in una residenza socio-assistenziale ed era stata riportata a casa proprio la mattina del 5 aprile. A dare l'allarme, dopo l’omicidio-suicidio, è stata una parente della coppia che nel pomeriggio aveva telefonato ai due senza ricevere risposte. Quando i Vigili del fuoco sono entrati nell'abitazione, i coniugi erano entrambi morti. Per sparare l’uomo ha usato una pistola Beretta regolarmente denunciata. 

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