Pasqua, Coldiretti: il pranzo tradizionale vale 1,2 miliardi di euro

Cronaca
La colomba è il dolce pasquale più diffuso nelle tavole degli italiani (fotogramma)

Secondo un'analisi sui consumi della festività 2018, è la colomba il dolce più diffuso fra le famiglie italiane. In quasi sei famiglie su dieci (57%) c’è chi prepara in casa i dolci tipici nel rispetto delle tradizioni locali

Ammonta a una cifra complessiva di 1,2 miliardi di euro la spesa degli italiani per imbandire le tavole della Pasqua. È quanto emerge dall'analisi Coldiretti-Ixè "La Pasqua 2018 degli italiani", secondo la quale il pranzo casalingo con parenti e amici prevale ancora su ristoranti e agriturismi.

La colomba il dolce più diffuso

Secondo quanto riporta lo studio il giorno di Pasquetta, ben il 20% delle persone non rinuncerà alla tradizionale gita fuori porta in parchi e aree protette con pic-nic nel verde. Tra le regine alimentari della tavola si piazza al primo posto la tradizionale colomba, scelta dal 57% delle famiglie e seguita dall'uovo di cioccolato (49%). Importante capitolo è quello riguardante i dolci casalinghi preparati in quasi sei famiglie su dieci (58%). Sono infatti molti – sostiene lo studio - quelli che hanno preferito realizzare in casa i dolci tipici pasquali nel rispetto delle tradizioni locali, dalla Cuzzupa calabrese alle Scarcelle pugliesi, passando per Pastiera napoletana. Ma anche Salame del Papa piemontese, Pardulas sarde alla Ciaramicola umbra, Fugazza veneta e Cuddura cu l'ova siciliana.

Uova e carne d'agnello

Tra gli alimenti più consumati dalle famiglie italiane durante la Settimana Santa ci sono le uova e l'agnello. Per le prime l'analisi ha stimato un consumo totale di 400 milioni di unità utilizzate per la preparazione di dolci e pietanze fatte in casa. Ma l'alimento più rappresentativo nei menu della tradizione pasquale resta la carne d'agnello che - continua la Coldiretti - nelle diverse forme è presente nei menu di 4 tavole su 10 nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi (45%). Dal Trentino con le polpettine pasquali con macinato di agnello, alle Marche dove sono di rigore le costolette fritte di agnello, fino alla Puglia dove immancabile è il Cutturiddu, agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge. Tra i piatti più gettonati - conclude la Coldiretti – ci sono anche gli gnocchi filanti in Piemonte, la minestra di brodo di gallina e uovo sodo e le pappardelle al ragù di coniglio in Toscana ma anche la corallina, salame tipico accompagnata dalla pizza al formaggio mangiata a colazione in tutto il Lazio. E ancora i passatelli in Romagna, l'insalata buona Pasqua con fagiolini, uova sode e pomodori in Molise, mentre in Veneto onnipresenti su tutte le tavole della festa pasquale sono le tipiche ovi e sparasi, uova sode, decorate con erbe di campo come gli asparagini selvatici.

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