Ruby ter, nuovo rinvio a giudizio per Berlusconi a Milano
CronacaIl leader di FI andrà a processo insieme a 4 "olgettine" con l'accusa di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Si tratta di un filone dell'inchiesta, spacchettata nel 2016 tra diverse Procure. La difesa: "Dibattimento dimostrerà innocenza"
Le ipotesi dell'accusa
Anche al centro del nuovo rinvio a giudizio c'è l'ipotesi dell'accusa che l'ex premier abbia comprato il silenzio e la reticenza dei testimoni dei processi sul caso Ruby, come nel filone principale. La prossima udienza del dibattimento principale, infatti, era già stata fissata per il 7 maggio ed è probabile che in quella data ci sarà un rinvio per la riunificazione col nuovo filone. Al centro della tranche per la quale oggi è stato disposto il giudizio, come chiedevano il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio, ci sono i versamenti di soldi più recenti dell'ex premier alle quattro giovani, fino al novembre 2016.
Gli altri filoni del "Ruby ter"
Nell'ambito del processo "Ruby ter", Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari per le testimonianze nei processi sui rapporti con Karima El Mahroug (Ruby) e sul reclutamento delle altre ragazze per le feste nella villa di Arcore. Il processo è stato diviso tra diverse procure dall'aprile 2016, quando il Gup di Milano ha disposto lo spacchettamento del processo principale e ha trasferito gli atti a sette diverse Procure per competenza territoriale: Torino, Pescara, Treviso, Roma, Monza e Siena, oltre al filone principale di Milano. Il gup aveva accolto in parte l’istanza delle difese, secondo cui per stabilire il tribunale competente a giudicare sugli episodi di presunta corruzione è necessario verificare dove sia avvenuto il primo episodio contestato. Berlusconi è stato rinviato a giudizio anche nel filone di Siena, lo scorso novembre. Anche la procura di Torino, sempre a novembre, ha chiesto che l'ex premier venga processato.