Strage Latina, dimessa da ospedale la mamma delle due bambine uccise

Cronaca
L'esterno della palazzina dove si è consumata la tragedia (Foto Ansa)

Il marito le aveva sparato lo scorso 28 febbraio prima di uccidere le due figlie e suicidarsi. La donna ha lasciato l'ospedale San Camillo di Roma. Durante la degenza ha subito un intervento alla mascella. Un paio di settimane fa aveva saputo della morte delle bimbe

È stata dimessa questa mattina dall'ospedale San Camillo di Roma la moglie del carabiniere che lo scorso 28 febbraio ha ucciso le due figlie e poi si è suicidato a Cisterna di Latina. L'uomo aveva sparato alla compagna prima di compiere la strage in casa e di togliersi la vita. La donna ha lasciato l'ospedale insieme ad alcuni familiari e le sue condizioni fisiche sono buone.

Ferita al volto

La donna, 39 anni, è stata ferita a colpi di pistola dal marito sotto la sua abitazione mentre stava andando al lavoro. L'uomo le ha poi preso le chiavi, è salito in casa e ha ucciso le loro due bambine. Dopo una lunga trattativa con i carabinieri si è tolto la vita. In ospedale la donna è stata sottoposta a un intervento maxillo-facciale alla mascella sinistra. Alcuni giorni fa, quando le sue condizioni sono migliorate, alcuni familiari le hanno comunicato della morte delle figlie.

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