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Michelangelo, scoperto autoritratto in un suo disegno

Cronaca
Foto Wikicommons e Ansa

Si tratterebbe di una caricatura che l’artista avrebbe inserito nel suo ritratto di Vittoria Colonna. Potrebbe fornire indizi sula sua corporatura e sul suo stato di salute all’epoca. A indicarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Anatomy

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Michelangelo potrebbe aver nascosto un autoritratto, sotto forma di caricatura, nel ritratto dell'amica e poetessa Vittoria Colonna, eseguito nel 1525 e attualmente conservato al British Museum di Londra. Lo schizzo, in basso a sinistra, si trova nei tratti di penna che definiscono le pieghe dell'abito della nobildonna, all'altezza dell'addome. Qui emerge la piccola sagoma di un uomo intento a dipingere. A indicarlo è lo studio pubblicato sulla rivista Clinical Anatomy da Deivis de Campos, dell'Università federale di Scienze della salute di Porto Alegre in Brasile.

Possibili indizi su corporatura e stato di salute di Michelangelo

La piccola sagoma di Michelangelo, nascosta fra le pieghe dell'abito di Vittoria Colonna, appare simile all'autocaricatura che l'artista aveva tratteggiato nel 1509 a lato di un sonetto dedicato all'amico Giovanni da Pistoia: in quel primo schizzo, Michelangelo si era disegnato in posizione eretta, nell'atto di dipingere la Cappella Sistina. Nel ritratto di Vittoria Colonna si sarebbe disegnato invece con il corpo piegato in avanti ad angolo acuto, come se fosse proprio quel Michelangelo in miniatura a dipingere l'intero ritratto. Secondo Deivis de Campos, l'autocaricatura potrebbe essere una “firma” nascosta dell'artista, e potrebbe fornire preziosi indizi riguardo la sua corporatura e perfino lo stato di salute dell’artista all’epoca del disegno. La scoperta rappresenta un altro passo avanti nella caccia al tesoro che i ricercatori hanno intrapreso per scovare disegni e simboli nascosti nelle opere di Michelangelo. Proprio un anno fa, il gruppo di Deivis de Campos aveva trovato dei simboli pagani che alludono all'anatomia dell'apparato riproduttivo femminile nelle Cappelle Medicee a Firenze