Tornado Caserta: otto feriti, uno grave. Iniziata la conta dei danni

Cronaca

Pinto (Protezione civile): “L’autostrada è stata investita da detriti e carcasse di auto e roulotte, ma poteva andare peggio”. Un uomo è ricoverato in codice rosso per un trauma cranico. A San Nicola la Strada chiuso l'istituto comprensivo De Filippo. FOTO - VIDEO

Otto persone  ferite, di cui una ricoverata in codice rosso per un trauma cranico. E' il bilancio del tornado che ieri sera si è abbattuto nella zona dei comuni di San Nicola la Strada, Recale, San Marco Evangelista e Maddaloni, nel Casertano. Il ferito più grave si trovava all'interno di una roulotte che è stata travolta dalla tromba d’aria.

Protezione civile: poteva andare peggio

“Oggi contiamo i danni, fortunatamente più a cose che a persone, poteva andare peggio” ha commentato di Massimo Pinto, del Centro funzionale Protezione civile Campania. Tuttavia le conseguenze materiali, spiega Pinto, non creano preoccupazione perché “si parla di auto, cartelloni pubblicitari, alberi, qualche casa scoperchiata, si interverrà in tempi rapidi”, anche se i disagi causati dal tornado sono stati parecchi: “L’autostrada è stata investita da detriti e carcasse di auto e di roulotte che si trovavano nelle vicinanze. Il momento più critico è durato una mezz’ora quando ha investito un’area intorno a Caserta, poi si è spostato verso l’interno e ha perso d’intensità”.

Scuola chiusa a San Nicola la Strada

A San Nicola la Strada, il comune più colpito, il sindaco Vito Marotta ha deciso di chiudere l'istituto comprensivo De Filippo, nel plesso Speranza, che ha riportato danni al solaio e al tetto e dove sono in corso le verifiche da parte di vigili del fuoco e dei tecnici comunali. "C'è la necessità di interventi urgenti nella scuola - ha detto il primo cittadino - i danni ci sono stati. È stato un evento assolutamente eccezionale". 

Alberi caduti e case scoperchiate

Sempre a San Nicola la Strada inoltre il vento ha abbattuto l'insegna commerciale di un fast food, che si è schiantata sulle auto in sosta, e alcune zone di Caserta sono rimaste senza corrente. Alcuni tetti di abitazioni sono stati scoperchiati e le ringhiere sradicate dalla forza del vento. Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco, in particolare per liberare le strade dagli alberi caduti. Intanto, a San Marco Evangelista, altro comune maggiormente colpito, si valuta l'ipotesi di chiedere lo stato di calamità naturale.

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