Il maltempo divide l'Italia: piogge e temporali Nord, sole al Sud
CronacaNuova perturbazione sulle regioni settentrionali: forti rovesci in particolare sul versante ligure, Prealpi, Friuli Venezia Giulia e sull’alta Toscana. Allerta anche in Lazio. In meridione temperature primaverili grazie al vento di scirocco. LE PREVISIONI
Passato il gelo siberiano di Burian, una nuova perturbazione ha colpito l’Italia centrosettentrionale. Fin dalla mattinata di domenica, infatti, in diverse regioni del Centro-Nord si sono verificati forti rovesci e temporali. Tra le zone più colpite c’è la Liguria, dov’è stato prorogato lo stato di allerta, ma anche in Friuli Venezia Giulia la situazione è monitorata dalla Protezione civile. Prorogate le allerte di Toscana ed Emilia Romagna fino a lunedì, diramato lo stato di criticità giallo in Lazio per un periodo che va dalle 24 alle 36 ore. Al Sud, invece, le temperature sono decisamente più alte grazie allo scirocco, che soffia in particolare sulla Sicilia. Anche qui, però, il termometro tornerà sulle medie stagionali per via dei vento di libeccio che arriverà già nelle prossime ore. (LE PREVISIONI)
La situazione in Liguria
La pioggia e i disagi in Liguria erano stati previsti dalla Protezione civile, che ha deciso di estendere l'allerta meteo su tutta la regione. In particolare, l'allerta gialla è estesa alle 14 di domani, lunedì 15 marzo, nell'Imperiese e nell'entroterra del genovese, lungo la costa da Spotorno a Camogli, incluso l'entroterra l'allerta è tornata gialla (era stata arancione fino alle 18) fino alle 14 di domani. Nel territorio costiero da Portofino fino alla Toscana, con il rispettivo entroterra, l'allerta arancione è prorogata fino alle 18 di domani quando passerà a gialla fino alla mezzanotte.
I danni sulla Liguria
La pioggia intensa ha provocato frane e smottamenti in più parti della provincia di Genova: una di queste a Trensasco, sulle alture della Valbisagno, dove è stata chiusa la viabilità. Sempre per il maltempo, tre frazioni (Cichero, villa Grande di Cichero e Romaggi) sono rimaste isolate per alcune ore, sino a quando l'intervento dei mezzi e degli uomini della città metropolitana hanno risolto la situazione riportando il traffico alla normalità. Per via della pioggia sono stati registrati anche alcuni allagamenti e cadute di rami e alberi: decine gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia. Intanto dalla centrale operativa della prefettura di Genova, grazie all'impiego di volontari e agenti municipali, prosegue il monitoraggio di tutti i corsi d'acqua della provincia: per ora non ci sono pericoli di esondazioni.
24-36 ore di allerta sul Lazio
Allerta gialla per rischio idrogeologico anche in Lazio, dove la Regione ha fatto sapere che il Centro Funzionale Regionale ha emesso "un bollettino di criticità idrogeologica e idraulica a seguito di precipitazioni previste sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle seguenti zone di allerta: dal pomeriggio di oggi, domenica 11 marzo e per le successive 24-36 ore su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri".
Prolungate le allerte in Toscana ed Emilia Romagna
Sono state invece prorogate le allerte in Toscana, fino alle 18 di domani, lunedì 12 marzo, ed Emilia Romagna, fino a tutta la giornata di domani. Le piogge più intense si sono registrate nelle zone settentrionali della Toscana e nel Pistoiese: il codice arancione rimarrà in vigore fino alle 18, in particolare, in Lunigiana e Valle del Serchio, ma solo per quanto riguarda il reticolo idraulico principale. Per le altre zone (i bacini dell'Ombrone pistoiese e del Bisenzio, il bacino del Reno, Lima e Versilia) e per il reticolo idraulico minore, l'allerta arancione cesserà in alcuni casi dalle ore 8 o, al massimo, dalle ore 12 di lunedì. In Emilia Romagna sono previste, nella serata di domenica, piene fi fiumi e torrenti causati dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi sull’Appennino. Saranno chiusi, in via precauzionale, alcuni ponti a Modena: Ponte Alto e ponte dell'Uccellino sul Secchia, ponte vecchio di Navicello sul Panaro e eventualmente anche strada Curtatona.
Sole e scirocco al Sud
Del tutto diverso lo scenario al Sud. In particolare in Sicilia, dove a causa di un forte vento di scirocco le temperature hanno superato i 25 gradi. Per questo motivo, le spiagge palermitane, specialmente quella di Mondello, sono state prese d’assalto da residenti e turisti che hanno approfittato del caldo anomalo per il primo bagno stagionale. Tuttavia si tratta di un brevissimo anticipo d’estate, visto che già da lunedì lo scirocco lascerà spazio al vento di libeccio che riporterà i valori in linea con le medie stagionali.
Coldiretti: al Nord 20% di pioggia in più rispetto all’anno scorso
L'inverno 2018 sta per chiudersi, ma è stato il 20% più piovoso rispetto alla media registrata negli ultimi anni e segna un'inversione di tendenza. Lo comunica in una nota la Coldiretti, sulla base delle elaborazioni di dati dell'Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all'agricoltura (Ucea). Riferendosi alle forti piogge che hanno colpito nelle ultime ore tutto il centro Nord, Coldiretti si dice preoccupata "per la stabilità idrogeologica". La nuova ondata di maltempo, rileva, "colpisce le campagne dove è ancora in atto la conta dei danni provocati dalla devastante gelata" del febbraio scorso. È un inverno "anomalo", conclude la nota, e che "ha distrutto i raccolti di decine di migliaia di imprese agricole, con danni che potrebbero raggiungere i 300 milioni di euro".
Le previsioni
Per quanto riguarda le previsioni, secondo gli esperti nella serata di domenica è atteso un parziale miglioramento al Nord-Ovest e in Emilia, mentre è prevista neve alle quote comprese fra 1.000 e 1.500 metri sulle Alpi centro-occidentali e oltre 1.600-1.700 metri sulle Alpi orientali. Per lunedì, invece, si attende una nuvolosità variabile, con schiarite più frequenti e durature sul settore ionico e al mattino anche su medio e basso Adriatico. Tempo ancora instabile, invece, con possibili piogge e temporali locali, in Liguria al mattino e poi sul versante tirrenico e in Sardegna. Rovesci isolati sono possibili anche in Lombardia, al Nordest e nel pomeriggio in Abruzzo. Temperature in calo al Centro-Sud e in Sicilia, in lieve rialzo al Nord.