Macerata, oggi il corteo antifascista: sindaco chiude scuole

Cronaca
Romano Carancini, sindaco di Macerata (Foto Ansa)

La decisione comunicata sulla pagina Facebook del Comune. Disposto anche lo stop ai mezzi pubblici a partire dalle 13.30. La manifestazione è stata autorizzata malgrado un iniziale divieto della Prefettura. Nuovo striscione pro-Traini

Oggi a Macerata manifestazione contro fascismo e razzismo, dopo la morte di Pamela e il blitz di Traini. Gli organizzatori hanno annunciato che è stata autorizzata dopo un incontro in questura dove sono stati messi a punto i dettagli del piano per la sicurezza: "L'intento era di fare una manifestazione pacifica per ribadire i valori dell'antifascismo e dell'antirazzismo e così sarà", hanno detto i promotori dell'iniziativa.

Scuole chiuse

Il corteo dovrebbe partire dai giardini Diaz, fare il giro delle mura e tornare ai giardini. Le scuole di Macerata resteranno chiuse tutto il giorno. Stop anche del trasporto pubblico in città a partire dalle 13.30. Ad annunciarlo è il sindaco di Macerata, Romano Carancini, sulla pagina Facebook del Comune. Le lezioni, viene comunicato, riprenderanno regolarmente lunedì 12 febbraio. "Abbiamo interpretato le preoccupazioni delle famiglie e dei ragazzi", ha detto il primo cittadino intervistato da Sky TG24. La manifestazione, che aveva ricevuto l'iniziale divieto della Prefettura, è invece stata autorizzata nel pomeriggio del 9 febbraio. 

Macerata e i cortei

Nell’ultima settimana, dopo il ritrovamento del corpo di Pamela Mastropietro e dopo il raid a sfondo xenofobo di Luca Traini, il 28enne arrestato con l'accusa di strage aggravata da odio razziale, Macerata è stata teatro di diverse manifestazioni. Il 7 febbraio il sindaco Carancini aveva chiesto uno stop a tutti i cortei perché, aveva detto, ora “è il tempo della riflessione”. Appello rimasto inascoltato. Nella serata dell’8 febbraio, infatti, a sfilare per le vie della città, con tanto di scontri con le forze dell’ordine, è stato il movimento di estrema destra Forza Nuova. Oggi invece, è la volta del corteo antifascista e anti-razzista.

Uno striscione per Traini in provincia di Macerata

Intanto, dopo quello comparso a Roma in zona Ponte Milvio, uno striscione con la scritta "Onore a Luca Traini" è stato appeso durante la notte alla vecchia struttura dell'acquedotto di Morrovalle, in provincia di Macerata. Il sindaco Stefano Montemarani lo ha fatto togliere non appena gli è stato segnalato, intorno alle 8. Secondo il primo cittadino, si tratta di un'iniziativa di gente non del posto, perché a Morrovalle "non ci sono rigurgiti fascisti", ma comunque l'episodio è "preoccupante".

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