Potrebbero fermarsi le compagnie Ryanair, Vueling e Blue Panorama, ma anche il personale Enav dell'aeroporto di Fiumicino. La protesta per il mancato avvio delle trattative sul rinnovo del contratto collettivo e per salari e normative "lontani dalle richieste minime"
Le cause e le durate degli scioperi
Per quanto riguarda la compagnia irlandese Ryanair con basi a Fiumicino e Ciampino, a proclamare la protesta di quattro ore, dalle 10.00 alle 14.00, sono unitariamente i tre sindacati della Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. La causa dell'agitazione è "il mancato avvio di un confronto serio sui temi del contratto collettivo di lavoro e delle tutele sociali di tutto il personale". Il sindacato USB-Lavoro privato, sempre per sabato 10 febbraio, ha indetto uno sciopero del personale navigante di cabina della compagnia spagnola Vueling Airlines, per "rivendicare salari e normative di lavoro che tuttora - scrive in una nota l'USB - in questa fase delle trattative, appaiono ben lontani dalle minime richieste dei lavoratori della compagnia". Si tratta del quarto stop di Vueling nel corso della trattativa. A queste agitazioni si aggiunge anche quella di quattro ore (dalle 10.00 alle 14.00) di piloti e assistenti di volo della compagnia aerea Blue Panorama, preannunciato dal Dipartimento nazionale degli assistenti di volo UGL Trasporto Aereo: "Dopo che anche il secondo tentativo di dialogo con l'azienda esperito in sede ministeriale - si legge in una nota sindacale di UGL - non è andato a buon fine".