A Torino la Guardia di Finanza sequestra 16 milioni di prodotti

Cronaca
La Guardia di Finanza ha sequestrato merce per un valore di oltre 8 milioni di euro (foto: archivio Ansa)
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La merce, tra cui orecchini, piercing e accessori d'abbigliamento, sarebbe risultata contraffatta o pericolosa per gli ignari consumatori

Maxi sequestro della Guardia di Finanza a Torino per un ammontare di circa 16 milioni di prodotti tra orecchini, piercing e accessori d'abbigliamento che sarebbero risultati contraffatti o insicuri: oltre 200 persone identificate. Nell'operazione sono stati sequestrati anche un centinaio di grammi di sostanze stupefacenti, mentre sono state dieci le persone segnalate alla Prefettura per detenzione di droga. Rilevate irregolarità anche presso tre impianti di carburante.

Prodotti contraffatti e pericolosi

Il sequestro da parte della Guardia di Finanza è stato effettuato presso un'azienda torinese del quartiere "Barriera di Milano". Tra i sedici milioni di prodotti, 20mila articoli sarebbero stati falsamente marchiati "argento", 400mila gli accessori d'abbigliamento spacciati come prezioso corallo rosso corallo, bianco e madreperla ma in realtà composti da una resina artificiale. Oltre 1200 giocattoli sarebbero risultati pericolosi. Gli accessori di abbigliamento e bigiotteria erano sprovvisti di certificati o delle indicazioni sulla denominazione legale o merceologica, dei dati dell'importatore e della presenza di materiali o sostanze pericolose, con conseguenti rischi per la sicurezza degli ignari consumatori.

Merce per un valore di 8 milioni di euro

L'azienda è risultata essere gestita da una 47enne di origini cingalesi. Il valore della merce sequestrata è stato quantificato in oltre 8 milioni di euro. Secondo quanto appurato dalla Guardia di Finanza, i prodotti sarebbero stati anche reclamizzati e venduti su un noto sito Internet internazionale nonchè commercializzati attraverso il sistema delle televendite in onda su vari canali televisivi. Gli inquirenti starebbero effettuando ulteriori accertamenti su quest'ultimo aspetto.

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