Giornata contro spreco alimentare: ne buttiamo 37 kg a testa ogni anno
CronacaIn occasione della ricorrenza, nata il 5 febbraio 2014, sono stati pubblicati i "Diari di Famiglia dello spreco": ogni italiano getta ogni giorno 100 grammi di cibo. Tuttavia, questa ricerca e il Food Sustainability Index segnalano il nostro Paese in netto miglioramento
Ogni giorno ciascun italiano butta 100 grammi di cibo. Tra ciò che lasciamo nel piatto, dentro il frigorifero o nelle nostre dispense, ogni anno si arriva a quasi 37 kg di alimenti sprecati a testa, per un costo di circa 250 euro. Eppure si tratta del 40% in meno rispetto al 2016. In occasione della quinta Giornata nazionale della prevenzione allo spreco alimentare, sono stati pubblicati i "Diari di Famiglia dello spreco", i primi test sullo spreco reale condotti su 400 famiglie di tutta Italia e su un campione di scuole, iper e supermercati italiani. Sia questa ricerca, per conto del Ministero dell'Ambiente, sia l’ultimo Food Sustainability Index, l’indice creato da Fondazione Barilla e The Economist Intelligence Unit, segnalano però i passi avanti compiuti dal nostro Paese che risulta tra i più virtuosi nella lotta allo spreco alimentare.
Quanto e come si spreca in Italia
Quelli dei "Diari di Famiglia dello spreco" sono i primi dati reali sullo spreco alimentare in Italia, integrati da rilevazioni nella grande distribuzione e nelle mense scolastiche. I monitoraggi sono stati realizzati dal progetto Reduce del ministero dell’Ambiente con l’Università di Bologna - Distal, e il partenariato dell’Università della Tuscia - Deim, del Politecnico di Milano - Dica e L’Università di Udine - Deis. In base a quanto pubblicato, emerge che ogni famiglia getta 84,9 kg di cibo nel corso dell’anno: a livello nazionale significa sprecare circa 2,2 milioni di tonnellate di alimenti, per un costo di 8,5 miliardi euro, circa lo 0,6% del Pil. In particolare, la famiglia media italiana butta circa 1,5 kg di cibo ogni settimana e soprattutto a cena, quando si spreca il 150% più che a pranzo. Nelle mense scolastiche, invece, quasi un terzo dei pasti viene gettato (120 grammi di cibo per studente, ad ogni pasto), mentre la grande distribuzione produce 2,89 kg annui di spreco alimentare per abitante, 55,6 grammi a settimana e 7,9 grammi al giorno.
Ecco i cibi che sprechiamo di più
I dati forniti dalla ricerca sono chiari: a guidare la classifica dei cibi più gettati c’è la verdura, con una media di quasi 20 grammi al giorno a testa, pari al 25,6% dello spreco totale giornaliero (in un anno significa sprecare 7,1 kg di verdure). Subito dopo vengono latte e latticini con 13,16 grammi al giorno, pari al 17,6% dello spreco totale quotidiano, per 4,8 kg all’anno. Poi ci sono la frutta (12,24 g) e i prodotti da forno (8,8 g). Tra le principali cause che portano questi alimenti nella spazzatura c’è il raggiungimento o il superamento della data di scadenza. In particolare, nel 46% dei casi il cibo risulta andato a male, mentre il 26% è semplicemente "non più gradito". "Per la prima volta - afferma il curatore del progetto Reduce, Luca Falasconi - siamo riusciti a tracciare la fotografia reale del rapporto che gli italiani hanno con il cibo. Dobbiamo accrescere la nostra familiarità rispetto al cibo: conoscerlo meglio ci insegna a non sprecare e a nutrirci in modo più sano e rispettoso dell’ambiente nel quale viviamo".
Dati in netto miglioramento
Nonostante sia stato verificato che gli italiani continuano a sprecare cibo, i "Diari di Famiglia dello spreco" indicano come ci sia un grande miglioramento rispetto al passato recente. "Le stime del 2015 evidenziavano come si sprecassero 63 Kg di cibo a testa - osserva il sottosegretario al ministero dell'Ambiente Barbara Degani - I dati emersi dal progetto Reduce indicano come vi sia un calo dello spreco a livello domestico e le indagini ci hanno dimostrato come lo spreco nel 2017 si sia attestato sui 37 kg pro capite". Rispetto allo scorso anno si tratta del 40% in meno: nel 2016, infatti, ogni famiglia buttava mediamente 84 kg di cibo.
La conferma del Food Sustainability Index
La virtuosità dell’Italia nella lotta allo spreco del cibo è evidenziata anche dal Food Sustainability Index, che analizza 34 Paesi in base alla sostenibilità del loro sistema alimentare. Stando ai dati messi a disposizione, il nostro Paese si posiziona al quarto posto ed è quello che di più sta facendo in questa direzione: confrontando l'indice del 2016 con quello del 2017, si è passati dal 3,58% del cibo gettato rispetto a quello prodotto, al 2,3% del 2017. "Se pensiamo che oggi in Europa circa il 42% di quello che compriamo finisce nella spazzatura perché andato a male o scaduto prima di essere consumato - fa notare Luca Virginio, Vice Presidente di Bcfn -, è facile capire la necessità di un cambiamento culturale". Tuttavia non è soltanto il cibo sprecato che preoccupa i ricercatori: in Italia, ricorda la Fondazione, frutta e ortaggi gettati via nei punti vendita comportano lo spreco di più di 73 milioni di metri cubi d'acqua quella usata per produrli, ovvero 36,5 miliardi di bottiglie da 2 litri.