Milano, Epifania al ristorante del Principe di Savoia per 200 clochard

Cronaca
L'evento è organizzato dalla Onlus City Angels. Nella foto, relativa alla scorsa edizione, il presidente Mario Furlan (al centro), l'imam Mohsen Mouheli (a sinistra) e l'assessore del comune di Milano Pierfrancesco Majorino (Archivio Fotogramma)

Come da tradizione, il prossimo 6 gennaio si terrà il pranzo organizzato dalla Onlus City Angels. Tra i camerieri personaggi dello spettacolo e delle istituzioni

Si rinnova anche questo 6 gennaio quella che ormai è diventata una tradizione milanese: nel giorno dell'Epifania si svolgerà all'hotel Principe di Savoia di Milano la "Befana del clochard": 200 tra senzatetto, anziani in difficoltà economica e rifugiati saranno serviti ai tavoli da 75 studenti delle scuole elementari, medie o superiori e da alcuni personaggi delle istituzioni e dello spettacolo.

Chi servirà ai tavoli

Tra i camerieri ci saranno i candidati a presidente della Regione Lombardia Giorgio Gori e Dario Violi e il provveditore agli studi Marco Bussetti. Tra i personaggi dello spettacolo che parteciperanno all'iniziativa, il gastronomo e conduttore televisivo Edoardo Raspelli con l'attrice Maura Anastasia; i cantautori Marco Ferradini e Alberto Fortis; il cabarettista e attore Stefano Chiodaroli; il pianista Giovanni Nuti. L'evento sarà accompagnato dalla musica del cantautore Marco Ligabue, fratello di Luciano; dagli Alta Moda, dai Piccoli Cantori di Milano e da Annalisa Cantando. Saranno presenti anche i magistrati Ciro Cascone e Alberto Nobili e dieci dirigenti dell'Agenzia delle Entrate; l'imprenditore Arturo Artom; il generale Camillo De Milato; gli imam Mohsen Mouelhi e Khaled Elhediny.

Menù stellato vegetariano

Il pranzo, rigorosamente vegetariano in segno di amore verso gli animali, sarà preparato dallo chef stellato Christian Garcia. L'iniziativa è organizzata dalla Onlus City Angels, associazione caratterizzata da pettorina rossa e berretto azzurro. "Vogliamo trasmettere ai giovani un messaggio di solidarietà", ha commentato il fondatore Mario Furlan, che si prodigherà in prima persona fra i tavoli del Principe di Savoia. Prima di mangiare, i senzatetto riceveranno la benedizione di monsignor Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana.

 

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