Multe, "salasso" in vista per il 2018

Cronaca
Gli intoiti delle contravvenzioni sono una voce importante nei bilanci comunali (Fotogramma)
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Le sanzioni previste dal Codice della strada restano una voce di bilancio indispensabile per far tornare i conti. E' quanto emerge da un'indagine dell'Adnkronos che ha preso in esame i bilanci previsti per il prossimo anno - COME CONTESTARE UNA MULTA

Anche nel 2018, i Comuni si preparano a "fare cassa" con le contravvenzioni. La previsione è dell'agenzia Adnkronos, che ha preso in esame i bilanci comunali di previsione per il prossimo anno già approvati e resi disponibili ad oggi. Bilanci dai quali emerge appunto che le multe restano una voce indispensabile per far quadrare i conti.

Incassi in crescita a Firenze, Ravenna e Imola

Dal capoluogo toscano alla capitale, passando per i centri più piccoli, il 2018 – scrive l'Adnkronos – "si prospetta un anno di buoni incassi" alla voce sanzioni previste dal Codice della strada. A cominciare da Firenze, dove il gettito previsto è di 66 milioni di euro: otto milioni in più (+14%) rispetto a quanto incassato quest'anno. Come tiene a precisare il sindaco Dario Nardella, però, "l'85% delle multe per violazioni di Ztl, autovelox e porte telematiche provengono da non residenti". Sui fiorentini, quindi, graverebbe soltanto il 15% del totale delle sanzioni emesse. Quattro milioni in più di incassi dalle contravvenzioni anche a Ravenna, grazie ai quattro nuovi autovelox fissi che si affiancano alle postazioni mobili, per un totale di oltre nove milioni. Tra quelle prese in esame, però, la città romagnola resta una di quelle con la minore percentuale di incidenza delle multe sulle entrate extra tributarie. Anche a Imola aumenta lievemente la previsione d'incasso: dai 2 milioni e 755mila del 2017 ai 2 milioni e 856.500 del 2018.

La situazione nella capitale, a Bologna e Rimini

A Roma, nel bilancio previsionale 2018-2020 alla voce "proventi derivanti dall'attività di controllo e repressi" c'è la cifra stratosferica di 208 milioni e 211mila euro per sanzioni che, si presume, saranno comminate tra 2018 e 2019. In calo, sempre secondo le previsioni, le sanzioni in altri due centri dell'Emilia Romagna. A Bologna, le sanzioni in materia di circolazione stradale ammontano a 30,8 milioni, cui si sommano 7,1 milioni per quelle derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità: un totale di 37,8 milioni, inferiori ai 39 milioni 119mila del 2017. Minori entrate previste anche dal Comune di Rimini: passeranno infatti da 10,1 a 9,5 milioni di euro.

Le contravvenzioni in Veneto e Alto Adige

Sempre grazie alle multe, l'anno prossimo Padova conta di incassare quasi 33 milioni di euro, mentre Rovigo, altro centro veneto, prevede di far entrare nelle casse comunali 2milioni e 210mila euro così suddivisi: 920mila da multe per contravvenzioni in materia di circolazione stradale, 740mila euro dai "velox" e 550mila dal recupero degli insoluti. A Bolzano, infine, in Alto Adige, le contravvenzioni complessive per il 2018 potrebbero valere 7 milioni e mezzo di euro.

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