Castelfidardo, si rovescia acqua calda addosso e inventa aggressione

Cronaca
Foto d'archivio
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Un 60enne ha denunciato di essere stato aggredito con acido la sera della vigilia di Natale. Dopo il ricovero ha ammesso che si era trattato solo di acqua e, alla fine, la confessione: si è trattato solo di un incidente domestico

Si rovescia una pentola d'acqua bollente addosso e ai soccorritori del 118 riferisce di essere stato aggredito con dell'acido. La vicenda di un pensionato di 61 anni di Castefidardo (Ancona) ha creato allarme nella provincia marchigiana e impegnato le forze dell'ordine nella notte della Vigilia di Natale.

Le versioni

La segnalazione ai carabinieri è arrivata ieri sera: l'uomo ha raccontato che qualcuno aveva suonato alla porta e, una volta aperto l'uscio, lo aveva colpito alla testa e cosparso di acido. I carabinieri, però, non hanno trovato sul posto che acqua. Questa mattina, la versione è cambiata: il pensionato - spiegano dal comando di Osimo-Castelfidardo - ha ammesso che si è trattato solo di un incidente domestico. Ancora sconosciuti i motivi per cui l'uomo, che vive solo, ha inventato una storia falsa.

15 giorni di prognosi

Ora è ricoverato all'ospedale di Torrette di Ancona per ustioni a viso, spalla e ascella del lato sinistro del corpo, con una prognosi di 15 giorni. 

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