Roma, separate gemelle siamesi arrivate dal Burundi
CronacaLe due bambine hanno 7 mesi ed erano attaccate l'una all'altra dalla schiena. L'operazione a fine novembre
L'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha compiuto con successo la terza separazione di gemelli siamesi della sua storia. Le due bambine operate hanno 7 mesi di età e provengono dal Burundi. Le gemelline, erano ricoverate nel reparto di Neonatologia del nosocomio già da diverse settimane. L'operazione, comunicata il 21 dicembre, è avvenuta lo scorso 30 novembre.
Le gemelle siamesi
Le due piccole erano posizionate schiena contro schiena. Unite per la zona sacrale, condividevano il midollo spinale e la parte dell'intestino ano-retto. Nel corso dell'intervento, durato 12 ore, si sono avvicendate in camera operatoria 4 équipe, per un totale 25 persone. L'operazione è stata coordinata da Pietro Bagolan, direttore del Dipartimento di Neonatologia medica e chirurgica. La preparazione all'intervento, a cui hanno lavorato medici e specialisti di cinque diverse aree (Neonatologia, Chirurgia plastica, Neurochirurgia, Anestesiologia e Rianimazione, Diagnostica per immagini), è durata tre mesi; ogni fase è stata studiata e pianificata con l'ausilio di stampe 3D, Tac e risonanze tridimensionali. "La sfida di questo intervento - spiega il professor Bagolan - è stata separare il midollo spinale senza sacrificare le varie radici nervose; ricostruire velocemente il sacco durale per evitare perdite di liquido cerebro-spinale e ricreare l'area ano-rettale mantenendo integra la funzionalità dello sfintere. Il nostro obiettivo prioritario era garantire alle bambine la migliore qualità di vita possibile, tenendo conto che torneranno a crescere in un'area geografica in cui i presìdi sanitari sono una rarità".
Il precedente
Lo scorso 7 ottobre un'altra coppia di gemelle siamesi era già stata operata con successo dall'équipe del Bambino Gesù. Le piccole, di nazionalità algerina, avevano 17 mesi ed erano unite per l’addome e il torace. Sono state separate con un intervento chirurgico molto complicato, al termine di un periodo di preparazione durato un anno. Il terzo precedente risale invece a oltre 30 anni fa, su due gemelli maschi. Il percorso clinico e chirurgico delle neonate operate a novembre rientra nell'ambito delle attività umanitarie dell'Ospedale pediatrico della Santa Sede; negli ultimi due anni i casi interamente a carico del Bambino Gesù sono stati circa 100, provenienti dai Paesi di tutto il mondo.