Mafia, gruppo armato legato ai clan: tre arresti in Puglia

Cronaca
Il gruppo criminale colpito dal blitz dei Carabinieri avrebbe anche chiesto il pizzo a un imprenditore (Ansa)
Ansa_carabinieri

Le persone coinvolte sarebbero responsabili di una serie di reati legati al controllo delle attività illecite sul territorio

I carabinieri del comando provinciale di Bari stanno eseguendo, a Palo del Colle (BA), tre ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e le altre in regime di domiciliari) nei confronti di presunti referenti del clan mafioso Strisciuglio. Queste persone sono ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso, di tentato omicidio, estorsione, lesioni personali aggravate, violenza privata, violenza o minaccia per costringere una persona a commettere un reato e detenzione di armi da guerra, con l'aggravante del metodo mafioso.

Le indagini

I provvedimenti eseguiti traggono origine da un'indagine svolta dalla Compagnia di Molfetta (BA) che ha svelato l'esistenza, a Palo del Colle, di un gruppo armato, collegabile al clan Strisciuglio, che operava per accaparrarsi le attività illecite sul territorio ricorrendo a un tentativo di omicidio, violenza e minacce, per conquistare ad esempio il predominio nel traffico della droga. La compagine criminale avrebbe pure compiuto un'estorsione ai danni di un imprenditore edile, imponendogli il pagamento del pizzo attraverso minacce di morte.

Le condizioni dello spaccio

I tre soggetti coinvolti sarebbero stati protagonisti, poi, di numerose azioni violente nei confronti degli spacciatori del luogo, per costringerli a rifornirsi da loro di cocaina e marijuana, e stabilendo anche le condizioni (come prezzo, luoghi e quantità giornaliere) dello smercio. Nel corso delle indagini i carabinieri avevano già arrestato altre tre persone, sequestrando un kalashnikov, un fucile a canne mozze e notevoli quantitativi di droga.

Cronaca: i più letti