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Maltempo, gli abitanti di Lentigione: "Non siamo stati avvertiti"

Cronaca

La frazione di Brescello è la più colpita dall’esondazione del fiume Enza, nel Reggiano. Circa mille le persone evacuate. Una signora racconta a Sky TG24: “Ci hanno lasciati senza informazioni, senza soccorsi, senza aiuti”. VIDEORischio idrogeologico: la mappa

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“Non siamo stati avvertiti”. Il giorno dopo l’esondazione del fiume Enza nel Reggiano, che ha costretto circa mille persone a lasciare le proprie case, non si placa la rabbia dei cittadini di Lentigione. La frazione del comune di Brescello è la più colpita dalla potenza dell’acqua, con diversi edifici (sia nella zona industriale sia in quella residenziale) allagati o sommersi.

La rabbia degli abitanti

A raccontare lo stato d’animo degli abitanti di Lentigione ai microfoni di Sky TG24 è la signora Emilia, una delle persona evacuate. Ma le sue parole denunciano un aspetto sottolineato da molte altre persone della zona. “Sono arrabbiata perché non ci ha avvisati nessuno – dice la signora –. Anzi, la protezione civile mi ha detto che ero in una botte di ferro, che non succedeva niente. Nel giro di due ore mi sono ritrovata fuori di casa. Senza riuscire a prendere niente e senza capire cosa stesse succedendo. Una vita distrutta in poco tempo. È assurdo”. “Dopo che si è rotto l’argine – continua la signora – c’era tutto il tempo per prendere almeno le cose essenziali, ma non siamo stati avvertiti. Ci hanno lasciati senza informazioni, senza soccorsi, senza aiuti da parte di nessuno”. “Non è un terremoto – conclude la signora – ma è devastante nella stessa maniera per chi perde tutto in un attimo”.