Como, corteo antifascista: "Siamo migliaia"

Cronaca
Bandiere e canti partigiani alla manifestazione a Como

l'Inno di Mameli e le note di "Bella Ciao" hanno aperto l'evento promosso dopo il blitz degli skinhead di fine novembre. Presente anche Matteo Renzi: "Una bellissima giornata". Salvini. "Vogliono immigrazione fuori controllo".Forza Nuova tiene un incontro a pochi metri 

"Siamo oltre 10mila" dice il ministro Martina. Ciò che è certo è che la città di Como è stata pacificamente invasa da una folla di persone di ogni età che, sventolando bandiere e intonanto canti partigiani, ha voluto partecipare al raduno "contro ogni fascismo e intolleranza" per dare una risposta forte al gruppo di Skinhead, che alla fine di novembre ha interrotto con la forza l'assembela di una associazione che si occupa di migranti.

Alla marcia contro il fascismo, dal titolo “è questo è il fiore”, hanno preso parte oltre all'Anpi anche personalità del mondo della politica. "Quella di oggi è una bella giornata" ha commentato Matteo Renzi; "essere qui è un dovere" ha detto Laura Boldrini; "reagiamo contro il blitz squadrista" sono state le parole di Camusso". Assente il Movimento 5 Stelle, che accusa il Pd di voler "strumentalizzare" la situazione. Critico Salvini: "Il Partito democratico è per migranti fuori controllo".

Martina: "Siamo oltre 10mila"

La risposta della gente ai fatti di Como di qualche settimana fa, invece, è stata quella di scendere in piazza per dire no "all'intolleranza". E a fornire il bilancio della partecipazione alla marcia contro il fascismo è stato proprio il ministro Martina, tra gli organizzatori dell'evento. "Siamo in 10mila" afferma. "I nuovi fenomeni di intolleranza e razzismo che emergono nel paese ci preoccupano -  si legge sul sito del Pd - non possono essere sottovalutati e richiamano tutti noi a un rinnovato impegno antifascista nel segno dei valori scolpiti nella nostra Costituzione". 

Boldrini: "Essere qui è un dovere"

Presente all’evento anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, che ha ricordato, arrivando a Como: "La Costituzione è di tutti, nessuno escluso, dunque essere qui è un dovere per me come terza carica dello Stato, ma è un dovere di tutte le forze democratiche, della società civile, delle cittadine e dei cittadini". Mentre sull’assenza del sindaco comasco, Mario Landriscina, all’evento, Boldrini ha commentato così: "Io non riesco veramente a capire come ci si possa sottrarre a una manifestazione che vuole stabilire questi valori".

Grasso: "Miglior risposta è partecipazione"

Si è unito idealmente alla manifestazione comasca anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, che da Twitter ha fatto sapere che "contro i rigurgiti fascisti e chi inneggia all'intolleranza la miglior risposta è la partecipazione, la solidarietà, l'impegno per i valori della Costituzione". 

Camusso: "Episodi di squadrismo fascista

La segretaria di Cgil, Susanna Camusso, ha ricordato invece che il nostro è un "Paese che ha nella Costituzione il divieto della ricostruzione del partito fascista. Li si è lasciati crescere e presentare alle elezioni, si è continuato a dire sono ragazzate mentre siamo di fronte a un fenomeno di intimidazione diffuso". 

Salvini: "Con Pd c’è chi sostiene immigrazione fuori controllo"

Sull’iniziativa del centrosinistra è poi arrivata la reazione del leader della Lega Nord, Matteo Salvini: "In piazza oggi con il Pd a Como c'è chi sostiene l'immigrazione fuori controllo, domani a Roma con noi in piazza Santi Apostoli ci sarà chi è per un'immigrazione controllata e per una maggiore attenzione per le priorità degli italiani". Salvini ha fatto riferimento all'evento organizzato dalla Lega per domani - 10 dicembre - nella Capitale, contro lo Ius Soli. Dopo le parole del leader del Carroccio, però, è arrivata la replica di Martina che ha ribattuto: "Salvini al governo sarebbe un rischio serio per l'Italia, altro che la piazza di Como".

Il raduno di Forza Nuova

Dal palco nessun intervento dei big, ma spazio ai brani ispirati all'antifascismo letti dai giovani e alla presidente dell'Anpi nazionale, Carla Nespolo. A poche centinaia di metri, invece, al Palace Hotel si è tenuto un incontro di Forza Nuova con il segretario Roberto Fiore, come è stato comunicato su Facebook. "Siamo qui in mobilitazione completa contro il Pd e contro il gruppo di Repubblica e l'Espresso che sono la parte strutturale del clima di odio nei nostri confronti fatto di continue provocazioni”, ha detto lo stesso Fiore in apertura del convegno organizzato proprio in contrapposizione alla manifestazione del Pd, davanti a una settantina di militanti. "Quello di Veneto Fronte Skinhead a Como", ha aggiunto, "è stato un atto pacifico, una manifestazione contro il business dell'immigrazione". 

Il blitz di Como 

La mobilitazione di oggi, che riunisce il centrosinistra, è stata organizzata per rispondere all'incursione del gruppo di estrema destra “Veneto fronte skinhead” durante una riunione dell'associazione "Como senza frontiere". Durante il blitz, il cui video è stato  pubblicato sul canale YouTube di Ecoinformazione Arci, si vede un ragazzo che legge un comunicato e parla di "soloni dell’immigrazionismo a tutti i costi, incapaci di vedere che la loro logica malata scarifica i popoli di tutto il mondo sull’altare di un turbo-capitalismo alienante".

Blitz a Repubblica

L'episodio di Como aveva preceduto di qualche giorno il blitz di Forza Nuova organizzato sotto la redazione de la Repubblica, a Roma. Una "spedizione" con striscioni e torce nel corso della quale un portavoce del movimento ha letto la 'dichiarazione di guerra' contro il Gruppo L'Espresso.

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