Figlia tolta a genitori “anziani”, pg Cassazione: “Restituirgli bimba”
CronacaSecondo il procuratore generale va accolto il ricorso dei coniugi Deambrosis contro l’adottabilità della loro bambina. La piccola, che oggi ha 7 anni, gli fu portata via nel 2011 perché i giudici di Torino stabilirono che la coppia fosse di età troppo avanzata
Il Pg della Cassazione Francesca Ceriani ha chiesto che la bambina portata via ai genitori biologici nel 2011 perché ritenuti “troppo anziani” sia restituita al padre e alla madre naturali, i coniugi Luigi e Gabriella Deambrosis, che oggi hanno 75 e 63 anni. Secondo il procuratore generale, il fatto che la bimba "sia stata adottata non può ottenere tutela perché si tratta di una situazione la cui genesi non è legale" e che la famiglia adottiva dovrà collaborare al “rientro” della piccola nella casa dei veri genitori per attutire il trauma.
La vicenda lunga anni
Il caso era esploso nel 2011. Un anno prima, la coppia di Casale Monferrato, nel Torinese, aveva avuto una figlia dopo aver fatto ricorso alla fecondazione eterologa. Al momento della nascita della piccola, nel 2010, il padre aveva 70 anni, la madre 58. Il Tribunale dei minori di Torino era intervenuto in seguito a una denuncia per abbandono, fatta dai vicini di casa. Secondo le accuse i genitori l’avrebbero lasciata sola in macchina per pochi minuti. I giudici hanno stabilito che i due erano troppo anziani per crescerla e inadatti al ruolo genitoriale. Da quel momento è iniziata una battaglia legale che dura ancora oggi.
Le decisioni dei giudici
La bimba era stata allontanata dalla famiglia biologica quando aveva 16 mesi. La Corte d'appello (due volte) e la Corte di Cassazione si sono pronunciate per l'adottabilità della bambina, che dal 2013 non ha alcun contatto con i genitori naturali. A giugno 2016 era arrivata una nuova sentenza della Cassazione in cui si chiedeva di rimettere in discussione il caso, senza tenere conto della denuncia per abbandono (da cui i genitori sono stati assolti) e senza pregiudizi sull'età del padre e della madre naturale. Ma in Appello-bis era stata confermata l’adottabilità. Nel frattempo, da circa due anni e mezzo la bimba è stata adottata dalla stessa famiglia che l'aveva presa in affido. Ora si attende la nuova pronuncia della Corte Suprema.