Milano, il bosco della droga a otto fermate di metro dal Duomo. VIDEO
CronacaLe telecamere di Sky TG24 nel bosco dell'eroina di Rogoredo, alla periferia del capoluogo lombardo. Spacciatori e file di tossici all'ordine del giorno, lungo i binari dell'alta velocità
Un vero e proprio outlet dell’eroina, a poche fermate di metropolitana dal Duomo di Milano. È il "boschetto" di Rogoredo, forse la piazza di spaccio più grande del Nord Italia, meta ogni giorno per centinaia di tossici, come documentato dalle telecamere di Sky TG24. La domanda sullo sfondo è: chi controlla il mercato?
L'eroina venduta di fianco ai binari dell’alta velocità
I pusher, non più di una trentina, tutti nordafricani, si dividono fra l'area boschiva a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Rogoredo, alla periferia sud del capoluogo lombardo, e gli spiazzi sotto gli svincoli della tangenziale, a ridosso dei binari dell'alta velocità. Qui è allestito un banchetto, appena oltre la recinzione ferroviaria. In caso di arrivo delle forze dell’ordine, i malviventi fuggono sui binari dove passano i convogli dell'alta velocità. La cupola degli spacciatori è organizzata in ranghi quasi militari ci sono le sentinelle e i capi sentinelle, ma anche gli accompagnatori che guidano i clienti dentro al bosco. E poi ci sono i custodi e i rivenditori. Un outlet della droga a 7 chilometri dal centro di Milano.
La processione di tossicodipendenti
Ogni giorno, ci sono file di tossicodipendenti, donne e uomini (molti giovani) che aspettano di essere "serviti" da spacciatori nordafricani: per "due punti" di eroina, pari a 0,2 grammi di sostanza, bastano solo 5 euro. Chi si avventura tra gli alberi e le frasche di Rogoredo, si imbatte in tappeti di siringhe e rifiuti di ogni genere.
Chi governa il traffico?
L'interrogativo è chi, effettivamente, tira le fila dello spaccio, gestito sulla piazza da spacciatori di origine nordafricana. Un'ipotesi accreditata è che, a rifornire il fiorente mercato dell’eroina a Milano, possa essere la malavita organizzata calabrese, da decenni ormai padrona del traffico di stupefacenti in Lombardia e non solo.
L'accoltellamento
Proprio stamattina, un uomo di nazionalità marocchina è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Policlinico, dopo essere stato accoltellato a un fianco in via Cassinis, poco distante dalla stazione ferroviaria di Rogoredo, a Milano.