Bambina morta a Roma, esclusa l'intossicazione dovuta allo slime
CronacaDopo i risultati delle analisi del Centro antiveleni di Pavia cade l'ipotesi che a causare il decesso della piccola, lo scorso 12 ottobre, sia stato il metanolo. Il direttore precisa che quel tipo di intossicazione avviene per ingestione
L'intossicazione da metanolo avviene solo per ingestione
Il direttore del Centro Antiveleni precisa poi: "L'intossicazione da metanolo, peraltro, avviene per ingestione, e non può essere causata da inalazioni, durante preparazione e/o manipolazione 'artigianale' di Slime o giochi simili. Il metanolo, inoltre, non è normalmente presente nei prodotti cosmetici e nei prodotti per uso domestico”. Secondo il Centro Antiveleni, invece, "la produzione a casa di Slime può esporre a rischio di intossicazione da boro quando preparati a base di questo elemento (acido borico) ma si tratta di intossicazioni lievi".
La bimba è morta il 12 ottobre
La bambina è morta lo scorso 12 ottobre all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, dove era stata portata dal pronto soccorso di Matera quando le sue condizioni si erano aggravate, fino all'arresto cardiaco che ha causato il decesso. Le prime analisi avevano rilevato nel suo sangue quantità elevate di metaboliti del metanolo, utilizzato in solventi e vernici, che avevano fatto pensare a un’intossicazione dovuta all’utilizzo di uno “Slime”, una sostanza gelatinosa simile al pongo in voga come gioco per i bambini. La procura di Roma intanto sta indagando per omicidio colposo, ma al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati.