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Terremoto 3.8 in provincia di Salerno, scuole chiuse in diversi comuni

Cronaca

La scossa, con epicentro a Padula, è stata chiaramente avvertita nella notte in Campania e nei dintorni di Potenza. In via precauzionale gli istituti di alcuni paesi della zona non sono stati aperti. Al momento non si segnalano danni

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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata nella notte tra giovedì e venerdì, alle 00:38, nel sudest della provincia di Salerno, non lontano dal confine con la Basilicata. L’epicentro, fa sapere l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato tra i Comuni di Padula e Montesano (provincia di Salerno), a circa 38 chilometri da Potenza, a una profondità di 11 chilometri. Diversi Comuni della zona hanno deciso di chiudere per precauzione le scuole per consentire sopralluoghi negli edifici. Al momento non si registrano danni a persone o cose.

Scuole chiuse

In seguito alla scossa notturna, nel Vallo di Diano, a sud di Salerno, stamattina restano chiuse le scuole di ogni ordine e grado in diversi comuni, tra cui Sala Consilina, Buonabitacolo e Montesano sulla Marcellana, in via precauzionale e per consentire ulteriori sopralluoghi sulla sicurezza degli edifici. I sindaci hanno anche emanato delle ordinanze finalizzate a specifiche verifiche sismiche. Tante persone si sono riversate per le strade, impaurite dalla scossa: a Sala Consilina gli abitanti dei piani alti dei palazzi hanno abbandonato in pigiama le proprie abitazioni, ma al momento non si segnalano feriti o danni gravi agli edifici.

Epicentro a Padula

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto il suo ipocentro a 11 km di profondità; l'epicentro è stato a 4 km da Padula e Montesano (Salerno) e a 38 da Potenza. Il sisma è stato chiaramente avvertito dalla popolazione. La scossa è stata avvertita dal Potentino al Salernitano, fino ad Eboli e Battipaglia.